Incidente sulla Siracusa-Catania, bimbo di 3 anni in ospedale: sta bene, misura precauzionale

Sta bene il bimbo di 3 anni rimasto coinvolto ieri sera in un incidente lungo l’autostrada Siracusa-Catania. Due le auto coinvolte, una Renault ed una Lancia Y. Lo scontro è avvenuto due chilometri prima dello svincolo di Lentini, in direzione Siracusa. Il bimbo era in auto, agganciato regolarmente al seggiolone, insieme alla mamma ed al papà. Spavento ma per fortuna nessuna grave conseguenza per la famiglia catanese. Per precauzione il bimbo è stato tenuto sotto osservazione in ospedale. Al suo fianco, la giovane mamma. Sul posto è intervenuta la polizia stradale. Nessun riflesso sul raffico.




Rabbia Gennuso, "mia moglie uccisa dalla malasanità". Per gli ispettori non andava dimessa

Non doveva essere dimessa dall’ospedale Umberto I di Siracusa e mandata a casa, ma andava trasferita in un centro di cardiochirurgia, come il Papardo di Messina, per un intervento per la sostituzione della valvola mitralica. E’ quanto emerge dal rapporto degli ispettori dell’assessorato regionale alla Salute sulla morte di Pinuccia Guccione, 60 anni, di Rosolini, moglie del deputato regionale, Pippo Gennuso, deceduta il 13 dicembre scorso.
Gli ispettori hanno inviato la relazione al commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, all’assessore regionale Ruggero Razza ed al dirigente generale della Pianificazione strategica. “In base ai documenti in nostro possesso, risulta una corretta gestione clinica. L’unica criticità – si legge nella relazione – a nostro avviso è legata al non trasferimento della paziente dalla Utic di Siracusa alla Cardiochirurgia di Messina. Infatti – scrivono ancora gli ispettori – viene dimessa a domicilio in data 29 novembre 2017 in accettabili condizioni di compenso emodinamico, asintomatica per angor e dispnea, mentre giunge dopo 5 giorni alla Cardiochirurgia di Messina in precarie condizioni cliniche generali”.
In merito alla vicenda il parlamentare regionale Pippo Gennuso ha detto: “L’avevo detto sin dal primo giorno che me l’avevano ammazzata” ed ha annuncia che martedì prossimo presenterà un’interrogazione parlamentare all’Ars.




Pachino in marcia contro la mafia: in mille sfilano per la città. "Noi, comunità onesta e laboriosa"

Pachino è scesa in piazza oggi per dire no ad ogni forma di criminalità. Più di mille persone hanno partecipato alla marcia cittadina per la legalità. Scuole e associazioni, il mondo del volontariato e le istituzioni: tutti insieme per lanciare un segnale e reagire dopo l’avanzata criminale delle ultime settimane.
Appuntamento per tutti in contrada Pianetti, nei pressi dell’azienda agricola Fortunato, meno di un mese fa distrutta da un incendio di origine dolosa. Poi la partenza del corteo che ha attraversato con i suoi striscioni inneggianti alla legalità le principali vie della cittadina siracusana.
In prima fila il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, e il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. Con loro l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera, e il deputato regionale Pippo Gennuso. La politica cittadina era rappresentata anche dal Consiglio comunale che però non si è presentato al completo all’appuntamento.
“Pachino è una città onesta e laboriosa”, hanno ripetuto a più riprese i promotori della marcia, ovvero il sindaco Bruno ed il presidente del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, Salvatore Lentinello.
Le notizie di cronaca delle ultime settimane, però, hanno parlato a tutta Italia di una Pachino nella morsa della criminalità organizzata. Attentati, incendi, minacce. Un peso che la società civile pachinese non vuole più accettare supinamente. La marcia è un primo passo. Ora servono le denunce. Quelle che ancora mancano, lamentano gli investigatori costretti a fare i conti spesso con un clima di infrangibile omertà.
E’ stato anche suggellato il “Patto per la Legalità e contro le Mafie”, un documento che ha già avuto il via libera della Prefettura e che ribadisce il “no” convinto dell’intera comunità a mafie e criminalità. Giunta municipale, Consorzio Igp, Associazione commercianti, Organizzazioni datoriali, istituzioni scolastiche e consiglio comunale assumono impegni concreti per contrastare l’avanza di ogni forma di malaffare.
Alla manifestazione hanno parteciperanno Libera, Associazione Commercianti, Apac, Avis, Scout Agesci Pachino 2, Misericordia, Proloco Marzamemi, Rotary, Cia, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil, Cna, istituto comprensivo “Pellico”, istituto comprensivo “Brancati/Sgroi”, Istituto comprensivo “Verga”, gli istituti superiori “Bartolo” e “Calleri”, le parrocchie Chiesa Madre e Sacro Cuore, Centro commerciale naturale “Marzamemi”, cinecircolo Cinefrontiera, Coldiretti, Consulta comunale dello Sport, Circolo Tennis Pachino, Volley Pachino, associazione Panificatori, associazione Studi storici e culturali, associazione “Lungomare Starrabba”, associazione “Quelli del borgo” e Laamp.




Siracusa. Verso le Amministrative: Scrofani chiede un passo indietro a Vinciullo e Milazzo

Di fatto vale come una richiesta di farsi da parte anche se da un punto di vista politico si chiama “unità di intenti”. I destinatari sono i candidati sindaco Enzo Vinciullo e Massimo Milazzo. Visto che entrambi si muovono nell’alveo del centrodestra, Gianluca Scrofani (Forza Siracusa) li invita a “sposare” la “formazione che si sta ben delineando intorno alla figura di Reale”. Come dire, nel nome del centrodestra unito non disperdete voti. Appare difficile che l’invito possa essere accolto. Anzi, Enzo Vinciullo ha ripetuto a più riprese di essere e rimanere candidato alla carica di sindaco, senza volontà di scendere a patti per un assessorato.
Scrofani, però, non perde le speranze e confida in Stefania Prestigiacomo e nella sua capacità di aiutare “una sintesi programmatica verso una visione di coalizione vincente, a trazione civica con i contributi di Vinciullo e Milazzo”. E questo perchè “l’unità conduce alla vittoria”.




Il vescovo cantautore, Monsignor Staglianò scrive un pezzo per Fedez e lo presenta a "La Vita in Diretta"

Spera di poterla consegnare a Fedez il 31 agosto, quando sposerà nella Cattedrale di Noto l’influencer  (e neo mamma) Chiara Ferragni. Il vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò, da sempre affezionato alla musica come veicolo per spiegare il Vangelo e la vita, ha scritto una canzone. Antonio Cospito, dehoniano orante, autore della prima canzone scritta per Papa Francesco, l’ha musicata. “Indimenticabile Sei” è diventato un singolo, pubblicato sui digital store e presentato ufficialmente da Monsignor Staglianò qualche giorno fa durante “La Vita in Diretta”, con Marco Liorni, su Rai Uno. Chitarra in mano, il vescovo di Noto, noto per la sua “Pop Theology”, così apprezzata dai giovani (un pò meno da chi, più affezionato alla tradizione, storce il naso), si è esibito in tv. “Indimenticabile Sei” è un inno all’amore, parla di fallimenti, delusioni e sconfitte ma parla anche del tempo che passa, delle rughe che segnano gli anni ma che non devono distrarre l’uomo da quello che davvero è il motore della sua vita: l’amore.  Soffrire e donare per amare è perdonare. Questo rende l’uomo indimenticabile. Dopo la pubblicazione del suo primo singolo, Monsignor Staglianò ha un altro sogno: portare un suo “pezzo” al prossimo Festival di Sanremo.




Una impresa siracusana tra le 50 ammesse al programma di Borsa Italiana "Elite"

Tra le 50 nuove società ammesse al programma ad alto potenziale di crescita (Elite) di Borsa Italiana c’è anche la siracusana Glef srl (Casa di cura Santa Lucia). Ieri a Milano la cerimonia di benvenuto.
Elite è il programma internazionale di Borsa Italiana, nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria per supportare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita. Proprio grazie alla partnership con Confindustria, sono stati attivati Elite Desk sul territorio nazionale. Il programma dà accesso a numerose opportunità di finanziamento, migliora la visibilità e attrattività delle aziende, le mette in contatto con potenziali investitori e affianca il management in un percorso di cambiamento culturale e organizzativo.
“Elite rappresenta per noi la prosecuzione di un percorso che ci porta a migliorare la nostra struttura organizzativa – ha commentato Franco Giardina Papa, amministratore unico di Glef – e ci consente di approcciare tutte le potenziali forme di reperimento di capitale per poter sostenere nel modo più opportuno gli obiettivi di crescita ed investimento futuro”.
Soddisfatto il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. “Le nostre imprese devono approcciare gli strumenti più adeguati per crescere e rafforzare la loro struttura finanziaria. Siamo orgogliosi che, grazie a questa virtuosa sinergia, oggi Elite si arricchisca di una nostra impresa associata e siamo sempre più consapevoli dell’opportunità del cambiamento come fondamentale leva di competitività”.




Pachino nella morsa della mafia: una manifestazione per gridare "no" al malaffare

Le notizie di cronaca delle ultime settimane parlano di una Pachino nella morsa della criminalità organizzata. Attentati, incendi, minacce. Un peso che la società civile non vuole più accettare supinamente. E per questo domani la cittadina siracusana farà sentire la sua voce per dire “no” ad ogni forma di sopruso o pressione mafiosa nel corso di una marcia in cui sarà importante contare quante più presenze possibile. “Pachino deve reagire: marciamo tutti assieme per ribellarci alle mafie e alla criminalità”, ribadisce il sindaco, Roberto Bruno. Al suo fianco il presidente del Consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino, Salvatore Lentinello. Lanciano un ulteriore appello alla cittadinanza per far si che all’iniziativa “Pachino per la legalità” si possa contare sulla massima partecipazione da parte della città.
Alla manifestazione di mobilitazione parteciperanno Libera, Associazione Commercianti, Apac, Avis, Scout Agesci Pachino 2, Misericordia, Proloco Marzamemi, Rotary, Cia, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil, Cna, istituto comprensivo “Pellico”, istituto comprensivo “Brancati/Sgroi”, Istituto comprensivo “Verga”, gli istituti superiori “Bartolo” e “Calleri”, le parrocchie Chiesa Madre e Sacro Cuore, Centro commerciale naturale “Marzamemi”, cinecircolo Cinefrontiera, Coldiretti, Consulta comunale dello Sport, Circolo Tennis Pachino, Volley Pachino, associazione Panificatori, associazione Studi storici e culturali, associazione “Lungomare Starrabba”, associazione “Quelli del borgo” e Laamp.
Verrà anche suggellato il cosiddetto “Patto per la Legalità e contro le Mafie”, un documento che ha già avuto il via libera della Prefettura e che ribadisce il “no” convinto dell’intera comunità a mafie e criminalità. Giunta municipale, Consorzio Igp, Associazione commercianti, Organizzazioni datoriali, istituzioni scolastiche e consiglio comunale assumono impegni concreti per contrastare l’avanza di ogni forma di malaffare.
“Pachino è una città onesta e laboriosa – hanno detto Roberto Bruno e Salvatore Lentinello – e domani deve dimostrare anche che è unita e ha una sola voce: dobbiamo reagire dopo quello che è successo nelle scorse settimane”.




Siracusa. Omicidio di Lauretta Petrolito, perizia psichiatrica in carcere per il compagno reo-confesso

Con l’ok del gip del Tribunale di Siracusa, è stata effettuata questa mattina la perizia psichiatrica in carcere nei confronti di Paolo Cugno. Il 27enne è accusato dell’omicidio della compagna, Laura Petrolito, uccisa e gettata in un pozzo nelle campagne di Canicattini un mese fa. Un delitto che ha profondamente scosso l’opinione pubblica nazionale, che ha seguito da vicino il caso. Cugno è peraltro reo confesso dell’omicidio. Due psichiatri, nominati dalla difesa, hanno sostenuto un primo colloquio all’interno della casa circondariale.
La Procura aveva rigettato la richiesta di perizia psichiatrica accolta invece dal gip. “Cosa che ci ha fatto perdere tempo prezioso”, ha spiegato il difensore dell’operaio 27enne, Giambattista Rizza. Che sin dall’assunzione dell’incarico aveva fatto intendere che quella della presunta incapacità di intendere e di volere del suo assistito sarebbe stata la materia dello “scontro” processuale.
Personalità schiva, molto introverso Paolo Cugno amava trascorrere la maggior parte del suo tempo con i suoi animali, in campagna. Dormiva spesso in quel capanno dove si sarebbe poi consumata la tragedia e – a differenza dei suoi coetanei – non aveva uno smartphone.
“Non è un violento per natura, la sensazione è che possa essere affetto da turbe della personalità. Ecco perchè abbiamo richiesto la perizia psicologica”, spiegava il legale del ragazzo accusato di omicidio nelle settimane scorse.




Siracusa verso le amministrative, Forza Italia a sostegno di Ezechia Paolo Reale

Forza Italia sosterrà la candidatura a sindaco di Ezechia Paolo Reale. A sciogliere la riserva è oggi il commissario provinciale, Edy Bandiera, che spiega anche le ragioni per cui il partito di Silvio Berlusconi ha deciso di puntare sul leader di “Progetto Siracusa”, rinunciando all’ipotesi di un proprio candidato. “Le prossime elezioni amministrative- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura- intervengono in un momento storico particolare. L’attuale fase politica vede, ancora in queste ore, un Paese fortemente diviso tra un inconcludente voto di protesta, un diffuso astensionismo che, però, non ha mai risolto alcun problema, ed i partiti tradizionali, al cui interno permangono storie anche esemplari di serietà, moralità e competenza. Forza Italia, in virtù di tale quadro, ha deciso con senso di responsabilità, di rinunciare ad esprimere un proprio candidato come sindaco di Siracusa. Riteniamo talmente grave lo stato in cui versa la nostra città, da imporre a tutti, nell’interesse della stessa, il sacrificio di in passo indietro, mettendo da parte egoismi e protagonismi”. Bandiera parla di “proficui confronti programmatici con i partiti alleati, con movimenti e liste civiche, al termine dei quali si è deciso di condividere la soluzione che, nell’ambito del centro destra, riscuote il consenso più ampio nella persona dell’avvocato Paolo Reale”.Una candidatura che Forza Italia definisce di “elevato profilo morale e professionale, in grado anche, per competenza ed esperienza amministrativa, di liberare la città dalle sabbie mobili in cui rischia di sprofondare dopo cinque anni amministrazione di centro sinistra. Con Reale potrà esserci un’amministrazione della città seria e capace, in grado di creare nuove opportunità di sviluppo e favorire la possibilità per imprese ed investitori di creare nuova occupazione”.




Siracusa. L'Accademia d'arte del Dramma Antico in tourneè in tutta Italia

Dopo il successo ottenuto sabato al Teatro comunale, gli allievi del primo anno della scuola di teatro “Giusto Monaco” hanno iniziato questa mattina il tour che li porterà in 11 città italiane per mettere in scena “Antigone” per la regia di Emiliano Bronzino.
Il debutto dello spettacolo al Teatro comunale è stato segnato da grandi applausi e oltre alla regia di Bronzino ha le musiche di Salvatore Sampieri, le coreografie di Dario La Ferla e i canti di Simonetta Cartia.
La tournée, curata dal coordinatore dei corsi dell’Accademia Sebastiano Aglianò, prevede 11 tappe e 20 repliche, dal 9 al 21 aprile, con i ragazzi che oggi si esibiranno a Lauria nella Sala Atomium dell’”Itis Miraglia” e che poi saranno anche a Martina Franca, Pomigliano d’Arco, Caserta, Albano Laziale, Roma, Figline Valdarno, Firenze, Genova, Lovere e Salerno. “L’Inda propone uno spettacolo ideato come sintesi e riscrittura teatrale della tragedia Antigone di Sofocle capace di esaltare la scuola siracusana del coro tragico – sono le parole del regista Emiliano Bronzino -. Antigone è concepita come uno spettacolo corale in cui i personaggi danno vita ai momenti più intensi, agli episodi più significativi del dramma. E’ la storia di una giovane donna che affronta la morte per non tradire la pietà dovuta ai morti”.
Sul palco si esibiranno: Beatrice Barone, Priscilla Bavieri, Irene Cangemi, Serena Carignola, Ambra Denaro, Andrea Di Falco, Alessio Iwasa, Irene Jona, Giorgina Kezich, Davide Raffaello Lauro, Valentina Lo Manto, Gabriele Manfredi, Sveva Mariani, Irene Mori, Nicola Morucci, Andrea Pacelli, Andrea Palermo, Giovanna Chiara Pasini, Arianna Pastena, Daniel Pistoni, Daniela Quaranta, Gabriele Rametta, Vito Sisto, Francesca Vignali.
Il progetto consentirà anche di avviare uno scambio tra giovani di tutta Italia sia perché gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico saranno ospiti delle famiglie degli studenti delle scuole delle città inserite nella tournée, sia perché è previsto un dibattito sullo spettacolo e sul dramma antico al termine delle esibizioni.