Ippica. Jackville Go fa sua la II Tris Nazionale al Mediterraneo

È un deciso affondo finale a permettere a Jackville Go di siglare la II Tris Nazionale, ospitata oggi all’Ippodromo del Mediterraneo. Sotto le direzioni di Giovanni formica, l’allievo di Luciano La Strina segue coperto per i 1900 metri della pista sabbia, vicino al traguardo va all’attacco di Plaesent Rocks e ne completa il sorpasso. Si accontenta della seconda moneta, quindi, il figlio di Red Rocks, che anticipa sul podio del Premio Sea Dancer la positiva Papaveri e Papere. Shukal, torna prepotentemente al successo nella prova di maggiore dotazione: Premio Sir Grift, condizionata che ha visto qualitativi soggetti anziani misurarsi sugli onerosi 2300 metri di pista grande. Duello in casa Cannarella con Giuseppe e Gabriele che si staccano in lotta. Ha la peggio quest’ultimo che conduce, comunque, con professionalità Silenzioso al posto d’onore. Più che soddisfacente il rientro di Madame Mascara che staziona sul terzo gradino del podio. Abbinato all’ippica nazionale, infine, il Premio Malus, quinta prova del convegno di galoppo: una foto strettissima riesce a separare Devious Ruinas da Big Hero e Lolita Rock, che giungono nell’ordine sul palo.




Melilli. Caso Cisma, interrogazione parlamentare del M5S: "Il Governo intervenga subito"

“Un intervento con la massima urgenza per risolvere il disastro ambientale provocato dalla Cisma Ambiente Spa, con la complicità di funzionari regionali e locali preposti al rilascio delle autorizzazioni ambientali necessarie”. Il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione parlamentare dopo lo scandalo legato all’operazione Piramidi. Il presidente della commissione antimafia, Mario Giarrusso, ricorda come “siano state smaltite in modo illecito tonnellate di rifiuti pericolosissimi, realizzando ingenti guadagni e inquinando gravemente l’ambiente”. Giarrusso prosegue entrando nel dettaglio. “Insieme alle senatrici catanesi Nunzia Catalfo e Ornella Bertorotta ed altri senatori del M5S-spiega-  chiediamo  con forza che venga fatta chiarezza su cosa sia accaduto realmente e soprattutto chi sono gli uomini importanti, esponenti di Governo e politici di spicco coinvolti in questa faccenda e che hanno permesso ai Paratore, considerati braccio economico del clan Santapaola-Ercolano, nonché prestanome del boss Maurizio Zuccaro detenuto in regime di 41-bis, di realizzare profitti e vantaggi ingiusti per sé e per altri compiendo delitti contro la vita. Questa è la terza interrogazione presentata nell’arco di due anni, conclude Giarrusso, e i ministri di competenza non possono continuare a far finta di non sentire o non capire”.




Siracusa. Ok del Consiglio Comunale a due debiti fuori bilancio: "ma mai indicati i responsabili dei procedimenti"

Il Consiglio Comunale torna in aula mercoledì mattina, con un ordine del giorno composto
da 15 punti. Nella seduta di ieri, intanto, via libera a due debiti fuori bilancio e all’adesione alla “Strada del vino del Val di Noto”. Rinviate ad altra data le proposte relative al nuovo regolamento sul procedimento amministrativo e alla modifica del regolamento sui contributi alle società sportive dilettantistiche: prima che fossero affrontati questi due punti, infatti, tre esponenti della minoranza (Salvo Sorbello, Cetty Vinci ed Elio Di Lorenzo) hanno annunciato l’abbandono dell’aula. È così venuto a mancare
il numero legale – che ieri era di 16 consiglieri – ma la causa va ricercata anche nelle numerose assenze nei settori della maggioranza.
Il primo debito fuori bilancio approvato per presa d’atto è stato quello vantato dal “Circuito dei giovani artisti italiani”, discusso già nella seduta di giovedì. Si tratta di 12.035 euro di mancato pagamento di quote di adesione relative a prima del 2013, quando l’Amministrazione decise di non farne più parte. Il provvedimento e la sua immediata esecutività sono stati approvati a maggioranza e senza ulteriore dibattito.
Più consistente il secondo debito fuori bilancio, che ammonta a 103.386 euro compresi gli
interessi e la rivalutazione monetaria, relativo all’esproprio della parte monumentale di palazzo Montalto. La vicenda risale al 1983, quando il Comune decise di entrare in possesso di quella zona del palazzo prospiciente via dei Mergulensi e che dal punto di vista legale è stata definita nel 2015; nel 2002 il Tar aveva disposto la restituzione ai legittimi proprietari di una parte dello stabile.
La prima a prendere la parola è stata Cetty Vinci che, così come accaduto giovedì, ha sottolineato l’assenza dall’aula dell’assessore e del dirigente competenti (ieri a rappresentare l’Amministrazione c’era il vice sindaco, Francesco Italia). La consigliera ha anche chiesto se ci fosse la disponibilità economica da parte del Comune ad affrontare la spesa; la risposta è arrivata dal segretario generale, Danila Costa, che ha
fatto riferimento a un recente parere espresso dalla Corte dei conti, secondo la quale i debiti frutto di contenzioso posso essere pagati anche in caso di mancata approvazione del bilancio provvisorio.
Dopo un intervento di Salvatore Castagnino che ha insistito sull’assenza di rappresentanti
dell’Amministrazione, Salvo Sorbello ha stigmatizzato la mancata indicazione nella delibera del responsabile del debito. Definendo il Comune un “porto delle nebbie”, l’esponente dell’opposizione ha parlato di un consiglio comunale mortificato perché “ancora una volta non riesce ad avere le risposte ai quesiti posti”, invitando poi la maggioranza a non “andare avanti su questa strada”.
Se per Elio Di Lorenzo le assenza dell’assessore e del dirigente sono una “mancanza di rispetto verso la presidenza e verso tutto il Consiglio”, Carmen Castelluccio, dai banchi della maggioranza, ha evidenziato anche l’assenza del presidente della commissione Bilancio che avrebbe dovuto relazionare sul punto. Pur non volendo giustificare il dirigente e l’assessore ed evidenziando la necessità di risalire ai responsabili del debito, la consigliera si è detta pronta a votare il provvedimento ritenendo soddisfacente il contenuto della proposta e i chiarimenti forniti dal segretario generale.
Messa ai voti dal presidente Armaro, la presa d’atto del debito è passata a maggioranza così come la sua immediata esecutività.
Quanto all’adesione del Comune all’associazione “Strada del vino del Val di Noto”, Giuseppe Impallomeni ha presentato la proposta e la sue possibili ricadute positive per la città. Per Impallomeni lo scopo non è solo economico ma anche culturale poiché, a fronte di una spesa di soli 2.500 euro l’anno, attraverso la partecipazione alle attività dell’associazione, già operativa da una decina di anni, si offre al territorio e a tutte le imprese la
possibilità di avere una visibilità internazionale.
Il vice sindaco Italia ha parlato di occasione da cogliere poiché la “Strada del vino del Val di Noto” offre un’importante proiezione turistica destina a trasformarsi in opportunità economica. L’associazione, ha spiegato il vice sindaco, si muove in collegamento con altre iniziative, come la “Strada dei sapori”, e con le attività svolte nel territorio e le partecipazioni alle fiere internazionali, consente alle imprese di affrontare le
sfide dei mercati.
Critica la posizione di Alfredo Foti, per il quale gli argomenti portati a favore dell’adesione sono in netto contrato con il difficile momento vissuto dalla città e con le condizioni in cui si trovano le casse comunali, incapaci di affrontare le criticità e le richieste che arrivano dai servizi sociali. Perplessità sull’efficacia dell’iniziativa sono state manifestate anche da Sorbello. Il consigliere, dopo avere evidenziato che la validità della seduta era merito della minoranza che stava garantendo la permanenza del numero legale, ha detto di essersi aspettato dati più certi sui vantaggi che scaturiranno dalla
partecipazione all’associazione.
Chiuso il dibattito, il provvedimento è stato messo ai voti dal presidente Armaro che ha poi
dichiarato chiusa la sessione.




Pachino. Entro maggio la riapertura della Residenza Sanitaria Assistita, 45 posti letto all'ex ospedaletto

“Sarà riattivata entro maggio la Residenza Sanitaria Assistita, allestita all’ex Ospedaletto”. A darne notizia sono il deputato regionale Vincenzo Vinciullo e il consigliere comunale di Pachino Giuseppe Giuliano. Si tratta di 45 posti letto destinati alla sanità della zona sud della provincia. “Un presidio importantissimo- fa notare il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- Con l’apertura della Rsa si conclude un lunghissimo e spesso tortuoso iter che, alla fine, vede la buona politica avere la meglio rispetto alle sterili polemiche e ai tentativi di accaparrarsi meriti altrui”

 

 




Pachino. Spaccio di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica, in due ai domiciliari

Arresto un flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di furto di energia elettrica per Gianluca e Giuseppe Nevola, rispettivamente di 38 e 41 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.
I Carabinieri, raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, hanno organizzato un mirato servizio ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi, refurtiva e sostanze stupefacenti.
Ed è stato proprio nel corso di una perquisizione domiciliare nell’abitazione dei due uche hanno rinvenuto, occultato in un contenitore per sigarette a sua volta riposto in un vaso sul pianerottolo dell’abitazione, circa 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel prosieguo delle operazioni di perquisizione, all’interno della cucina, rinvenuti 4 “spinelli” confezionati con hashish nonché ulteriori 2 grammi circa della medesima sostanza oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale occorrente per suddividere la sostanza e confezionarla in dosi. Sul balcone di casa, c’era una piantina di canapa indiana di circa 70 cm di altezza.
Inoltre, a seguito di apposita verifica eseguita unitamente a personale specializzato Enel, è stato accertata la presenza di un allaccio diretto alla rete elettrica: in particolare, i due uomini, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, avevano divelto il contatore allacciando l’impianto elettrico di casa direttamente alla rete pubblica.
Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati posti ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Benedizione delle donne incinte, sabato in Santuario con l'arcivescovo Pappalardo

Tradizionale appuntamento nella Basilica del Santuario delle Lacrime. Sabato 25 marzo alle 18,30 sarà impartita una benedizione speciale alle donne in gravidanza. A presiedere l’Eucaristia sarà l’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo. Don Aurelio Russo, Rettore del Santuario ricorda, con le parole di Papa Francesco che “la gravidanza è un periodo difficile, ma anche un tempo meraviglioso. La madre collabora con Dio perché si produca il miracolo di una nuova vita. (…) L’amore dei genitori è strumento dell’amore di Dio Padre che attende con tenerezza la nascita di ogni bambino, lo accetta senza condizioni e lo accoglie gratuitamente” (cfr. Amoris laetitia).
La Madonna delle Lacrime che ha benedetto la vita nascente nella famiglia Iannuso, custodisca tutte le mamme e i bimbi che portano in grembo.




Francofonte. Acido contro l'auto del sindaco, seconda intimidazione per Palermo. Solidarietà della politica

Acido contro l’auto del sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo. E’ la seconda volta che si ripete un simile gesto e, secondo una prima lettura, avrebbe tutto l’aspetto di un messaggio intimidatorio.
Immediata la condanna e la solidarietà del mondo politico siracusano. Tra i primi ad intervenire, il deputato nazionale Pd Sofia Amoddio e Pippo Zappulla (Dp). “Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza al sindaco Salvatore Palermo, vittima, ancora una volta di un vile attacco intimidatorio. Evidentemente, il suo operato di amministratore onesto e trasparente non va bene a chi è incapace di rispettare le leggi e le regole del vivere civile”, le parole di Amoddio. Per Zappulla va ribadita la condanna di “ogni forma e atto violento e per affermare civiltà, libertà e democrazia. Auspico che presto venga fatta luce e individuati i responsabili”.




Siracusa. Code infinite per le raccomandate mentre Poste Italiane premia tre uffici in provincia

Ancora code infinite, ogni giorno, al centro di smistamento delle Poste per la consegna delle raccomandate non recapitate ai cittadini. Intanto Poste Italiane premia tre uffici della provincia. Lo comunica l’Ufficio Risorse Umane regionale. Poste Italiane parla di “qualità del servizio, attenzione al cliente e affidabilità dei prodotti”. Ne parla come “parole–chiave che hanno permesso ai 3 uffici postali della filiale di Siracusa: Lentini 1, Pachino e Solarino, di ottenere risultati di eccellenza di ottenere risultati di eccellenza e di aggiudicarsi il riconoscimento che spetta a chi mette a segno le migliori performance nel corso dell’anno”.
La premiazione del vincitore si è svolta nei giorni scorsi ad Acireale in occasione del meeting dell’area Sud 2 di Poste Italiane, alla presenza di 350 tra dirigenti, personale di staff e operatori di sportello. “Gli uffici-questo spiega Poste Italiane- hanno conquistato il primo posto nell’offerta della vasta gamma di servizi e prodotti Postali, Finanziari (Pagamenti e Risparmio) e di Comunicazione, ciascuno nella propria categoria individuata sulla base del traffico di clientela”. Il responsabile dell’area Sud 2, Antonino Foti parla di sfide e opportunità da raccogliere. Le indica nel segno dell’innovazione e semplificazione per accompagnare le famiglie e la pubblica amministrazione verso la nuova economia digitale”. Ha ritirato i premi il direttore della filiale di Siracusa, Pietro Adige. Sembrano stridere con le proteste di questi giorni, di utenti, lavoratori, ex dipendenti di aziende che per conto di Poste Italiane si occupavano del recapito delle raccomandate.
“I risultati conseguiti -è convinto Foti – non solo dagli uffici postali premiati ma da tutta la rete attiva nell’area Sud 2 dimostrano che Poste Italiane anche grazie alla sua capillarità resta la cassaforte sicura dei risparmi degli italiani, risultati ottenuti grazie alla grande qualità del lavoro di squadra svolto e alla capacità di porre sempre il cliente al centro dei nostri interessi per rispondere al meglio ad ogni sua esigenza. Il successo nella raccolta risparmio conferma il ruolo fondamentale che Poste Italiane gioca sul territorio e nelle scelte dei risparmiatori”.




Siracusa. Maratona di preghiera ai Cappuccini: venerdì e sabato "24 ore per il Signore"

Una maratona di preghiera e silenzio meditativo, raccogliendo l’invito di papa Francesco per dare vita ad una “24 ore per il Signore”. Per il secondo anno consecutivo la parrocchia “Maria Santissima della Misericordia e dei Pericoli” apre le porte della chiesa (Cappuccini,n ndr). A partire dalle 18 di venerdì 24 marzo e fino alle 18 di sabato 25 marzo saranno possibili le confessioni, l’ascolto della liturgia della Parola, l’Adorazione eucaristica, la preghiera ed il silenzio meditativo. “Lasceremo aperte per 24 ore consecutive le porte della parrocchia per consentire a tutti, sia i vicini che i lontani nella fede, di accostarsi al sacramento della riconciliazione e di andare incontro al perdono di Dio”, spiega padre Marcellino Margarone.
Tra le iniziative già condotte dalla parrocchia dei Cappuccini durante questa Quaresima figurano la raccolta di generi alimentari destinati alla Caritas della parrocchia mentre per domenica 26 marzo è prevista quella di detersivi e prodotti per l’igiene personale destinata ai detenuti del carcere di Cavadonna tramite il cappellano padre Francesco Vinci. Ogni martedì di Quaresima sarà dedicato ai Centri di ascolto nelle famiglie. Domenica 9 aprile è prevista la benedizione delle Palme alle 9,30 presso il Monumento ai Caduti a cui seguirà la Santa Messa nel chiostro del Convento.




Siracusa. Per Confindustria presidente designato è Diego Bivona. "Onorato della scelta della giunta"

La giunta di Confindustria Siracusa ha designato il presidente dell’associazione per il prossimo biennio 2017-2019. E’ Diego Bivona, 70 anni, in passato direttore relazioni esterne di Erg Sicilia e attuale procuratore della Ecocontrol, società di servizi che opera da trent’anni nella zona industriale di Siracusa e che si occupa di servizi alle imprese e alle PA in materia di consulenza, analisi e controlli ambientali, anche nella filiera alimentare, e della sicurezza sul posto di lavoro. L’assemblea dei soci che eleggerà il presidente verrà convocata nei prossimi giorni.
Sta quindi per concludersi il lungo periodo di commissariamento di Confindustria Siracusa che potrà quindi pienamente tornare a svolgere il suo ruolo sociale ed economico.
“Sono onorato della scelta della giunta e, se l’assemblea dei soci mi darà fiducia, conto di rilanciare Confindustria Siracusa nel suo ruolo di importante attore nel processo di sviluppo del territorio”, le prime parole di Bivona.
Il commissario Giovanni Grasso ha espresso la propria soddisfazione per il definitivo completamento della ricostituzione degli organi associativi, che era il mandato a lui conferito dai Probiviri Confederali.
“La positiva conclusione di questa fase complicata della vita dell’associazione di Siracusa – ha dichiarato Grasso – dimostra la capacità di Confindustria di saper risolvere tutte le difficoltà interne che possono configurarsi, grazie anche al proprio sistema di regole consolidato da oltre 100 anni di storia”.