Senza stipendio da 4 mesi, incrociano le braccia i netturbini di Pachino

I netturbini di Pachino sono tornati ad incrociare nuovamente le braccia. Giornata di sciopero per gli operatori della Dusty, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana nella cittadina della zona sud della provincia di Siracusa. Da quattro mesi attendono il pagamento dello stipendio e cresce la tensione in coda ad una situazione che non pare conoscere una soluzione. I commissari del Comune di Pachino, sciolto per infiltrazioni mafiose, allargano le braccia di fronte alla congiuntura sfavorevole che non permette di saldare con regolarità il canone mensile alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti. Anche i dipendenti comunali conoscono purtroppo da vicino la gravità della situazione ed attendono il pagamento delle mensilità arretrate.
La scorsa settimana il governo aveva annunciato uno stanziamento di 1,8 milioni di euro per il Comune di Pachino, a valere sul fondo per gli enti locali in dissesto o sciolti per infiltrazioni della criminalità. L’arrivo di quella liquidità è atteso per una prima boccata d’ossigeno che rischia, però, di non risolvere la crisi di liquidità del Municipio pachinese. Con il rischio che la cittadina possa pertanto vivere ancora nuova giornate con i rifiuti non raccolti per strada.