Servizio Idrico. Ligeam spiega le ragioni del ritiro dall'Ati: "altri impegni, qui tempi lunghi"

“La mancata presentazione della certificazione antimafia non può imputarsi alla Ligeam e pertanto non è da considerarsi come motivo del ritiro” dall’associazione temporanea d’impresa con Dam e Onda che aveva dato vita alla newco per la gestione del servizio idrico integrato a Siracusa e Solarino.
Inizia così una articolata replica ai sospetti e alle accuse che una parte del mondo politico locale – Sel soprattutto – aveva avanzato nei giorni scorsi sulla vicenda. “La richiesta e conseguenziale produzione” del documento “esula dalla competenza della società stessa”, si legge nella nota con cui la Ligeam chiarisce i contorni della vicenda.
Quanto alle effettive ragioni del ritiro dall’Ati “vanno individuate nella circostanza che il protrarsi della definizione degli atti contrattuali impedisce un’adeguata e puntuale programmazione delle attività (e degli investimenti) aziendali e nella circostanza che, essendo sopravvenute delle esigenze gestionali e organizzative, la Ligeam non può procedere ad eseguire la quota di servizio affida in base all’accordo di raggruppamento, ed in particolare che l’assunzione di altri impegni professionali ovvero la partecipazione ad altre gare e la successiva aggiudicazione dei relativi lavori/servizi rendono oggettivamente difficoltoso, tecnicamente e finanziariamente, alla Ligeam di eseguire il servizio trattandosi peraltro di una prestazione che deve essere espletata in un’area geografica diversa da quelle in cui la medesima dovrà svolgere gli incarichi medio tempore assunti. Infine si precisa che ogni riferimento a trame e strategie o comportamenti furbetti è destituito di qualsiasi fondamento”.
La Ligeam è sempre risultata del tutto estranea a fenomeni di criminalità organizzata. Tant’è che la società, ad oggi, è titolare di diversi e complessi appalti pubblici.