Settore Energia e Petrolio, rinnovato il contratto: "accordo che interessa la zona industriale siracusana"

Dopo 13 mesi di trattative è stata siglata a Roma l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro del settore energia e petrolio. Presenti anche i rappresentanti siracusani delle sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil al vertice con Confindustria Energia (Gruppo Eni, Snam Rete Gas, Saipem, Shell, Esso, Api, ecc.).
L’intesa sottoscritta – che sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per l’approvazione – prevede un aumento medio complessivo (minimi, produttività, welfare) di 97 euro. L’aumento medio sui minimi di 70 euro (cat 4.3) è distribuito in due tranche: 1 febbraio 2017, 35 euro; 1 maggio 2018, 35 euro.
“E’ un risultato importante – ha commentato il segretario generale della Femca Cisl Ragusa Siracusa, Sebastiano Tripoli, presente a Roma – Questo accordo interessa il nostro territorio ed era atteso da tempo proprio per la presenza delle grandi aziende nel nostro sito industriale. Torniamo da Roma con un accordo che adesso condivideremo con i lavoratori che, sono certo, recepiranno tutti i passaggi di quanto sottoscritto oggi”.