Si è spento padre Arnone, sacerdote inclusivo e creativo

Si è spento padre Salvatore Arnone. Il sacerdote era nato nel 1944 e nel dicembre 2012 era stato nominato parroco di Cassibile dall’allora arcovescovo Pappalardo. Funerali domani alle 16, proprio nela chiesa di San Giuseppe.
Padre Salvatore Arnone si è distinto come un sacerdote pienamente immerso nella realtà sociale e spirituale della sua comunità. Dal sostegno alle donne vittime di violenza all’iniziativa di benedire Cassibile “dal cielo”, dalla promozione dell’integrazione religiosa alla presenza solidale tra i lavoratori in difficoltà, il suo ministero è stato caratterizzato da concretezza, inclusività e creatività pastorale.
Il sindaco Francesco Italia si è recato nel pomeriggio a rendere omaggio, presso la camera ardente, a padre Salvatore Arnone.
“La Chiesa siracusana – dice – ha perso un figlio generoso nel senso pienamente cristiano del termine, aperto al prossimo, sempre pronto a tendere una mano e a dare una parola di conforto a chiunque ne avesse bisogno. Praticava e portava la parola di Dio in modo diretto, comprensibile a tutti, totalmente inclusivo e fermo nei principi così come il Vangelo chiede a chiunque si professi credente. Per la comunità di Cassibile e per i fedeli di Bosco Minniti negli anni in cui fu parroco lì, è stata una presenza importante, ma padre Salvo sarà ricordato a lungo perché è riuscito a lasciare una traccia in chiunque, credente o no, lo abbia conosciuto. La coincidenza della sua morte con la ricorrenza della Lacrimazione della Madonna è un altro segnale della imperscrutabilità del disegno divino. Alla famiglia di padre Arnone – conclude il sindaco Italia – giunga il cordoglio mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità dei siracusani”.
“Ha amato la Madonna delle Lacrime, l’ha servita, l’ha fatta conoscere. Ora la abbraccia in Cielo per chiedere consolazione per i figli di Dio. Buon viaggio di ritorno al Padre, caro P. Salvatore Arnone”, il messaggio di cordoglio del rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, padre Aurelio Russo.