"Sindaco, lei è irrispettoso e offensivo": il sindacato (Cgil) attacca Francesco Italia

Sono poco meno di 300 i lavoratori precari del Comune di Siracusa e nei giorni scorsi hanno manifestato sotto Palazzo Vermexio chiedendo il tempo pieno ed una stabilizzazione. A pochi giorni da un incontro con l’amministrazione, però, il sindacato attacca frontalmente il primo cittadino definito per le sue parole “irrispettoso” e “offensivo dei lavorati che da anni svolgono mansioni superiori e reggono l’ossatura dell’intera macchina amministrativa comunale”.
Nella nota della Fp Cgil, il segretario Franco Nardi non risparmia critiche al sindaco di Siracusa. “Invitiamo il signor sindaco a frequentare di più gli uffici dell’amministrazione comunale, chieda a propri dirigenti come sono organizzati gli uffici e i servizi e quali mansioni reali e non fittizie vengono affidate alla maggioranza dei lavoratori part -time inquadrati nel livello professionale B. Consigliamo al sindaco di tralasciare gli innumerevoli impegni che giornalmente lo assillano: si prenda qualche giorno di pausa e magari vada a trovare sul posto di lavoro queste persone e verifichi quali mansioni e responsabilità sono loro assegnate”. Una sfida vera e propria quella lanciata dal sindacato, impegnato da anni in una battaglia per la stabilizzazione dei precari dell’ente.
“Ci sembra inoltre alquanto vergognoso ed irresponsabile mettere categorie di lavoratori in contrapposizione tra loro, lavoratori pubblici e privati, azione alquanto pericolosa in un momento di tensioni sociali altissime.
Carissimo sindaco di Siracusa i diritti non possono essere intesi come sue libere concessioni”.
Nonostante l’evidente tensione, rimane aperto uno spiraglio per la composizione della vicenda. “Nell’auspicio che l’amministrazione che lei dirige possa essere illuminata dal buonsenso e non dalla supponenza come in queste ore da lei mostrata confidiamo di trovare, nel rispetto delle parti, le giuste soluzioni al problema”.