Siracusa. Addio alla baracca con il tetto d’amianto di viale Teracati

La baracca con il tetto d’amianto non c’è più. Finalmente non c’è più. Per decenni è rimasta all’incrocio tra viale Santa Panagia, Viale Teracati e viale Tica. Non era solo brutta, costruita in legno e con il tetto di eternit, ormai sfibrato. Era anche pericolosa, proprio per via del materiale pericoloso che continuava a lasciar disperdere la polvere d’amianto, con le conseguenze del caso in termini di rischi per la salute pubblica. Aveva saltuariamente ospitato venditori abusivi di frutta e verdura. Nel 2017 il settore Tutela Ambientale aveva disposto, con un’ordinanza, l’avvio delle operazioni di bonifica. Il documento prevedeva la bonifica e lo smaltimento della tettoria tramite ditta autorizzata e con certificazione dell’avvenuto smaltimento secondo le normative vigenti. Il primo sopralluogo risaliva al 2014. Era servito per certificare il pessimo stato di conservazione del manufatto. Primo intervento, sempre nel 2017, quello congiunto Ambientale- Carabinieri- Asp- Igm. In quell’ occasione veniva certificata anche la presenza di onduline d’amianto deteriorato e pericoloso per la salute umana. Soddisfazione viene espressa, tra gli altri, da Pierluigi Chimirri (Nuova Siracusa), che evidenzia l’impegno profuso dall’assessore Giusy Genovesi in questa vicenda e dall’ex consigliere comunale, Cosimo Burti . “In realtà- commenta Chimirri- la rimozione della baracca  è frutto dell’impegno del gruppo Nuova Siracusa, con i suoi esposti e le manifestazioni in loco, che hanno tenuto alta l’attenzione. L’ultima manifestazione- prosegue- ha visto la presenza degli assessori Granata e Genovesi, che ha fornito garanzie, oggi rispettate. Era il 20 ottobre”.