Siracusa. Adesso è ufficiale, partono i lavori per il padiglione di Radioterapia al Rizza

Partono i lavori per dotare Siracusa del servizio di Radioterapia. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, e i rappresentanti della Società appaltatrice hanno firmato questo pomeriggio il contratto per la fornitura e l’installazione chiavi in mano dell’acceleratore lineare per la realizzazione di Radioterapia nell’area del presidio ospedaliero Rizza di viale Epipoli.
Contestualmente si è proceduto alla consegna dei lavori. Di fatto si apre il cantiere e quindi partono le opere che dovranno essere concluse entro 300 giorni. Preliminarmente si è proceduto all’esame tecnico della progettazione esecutiva e alla deliberazione dell’approvazione del progetto esecutivo dei lavori e dello schema di contratto.
“Si conclude finalmente un percorso che porterà molto presto a dotare questo territorio di un servizio, quello della radioterapia, che solleverà i pazienti dalla necessità di spostarsi fuori provincia con un comprensibile disagio vissuto sino ad oggi non soltanto dai pazienti stessi ma anche dai loro familiari sia in termini economici che emotivi”, ha detto Brugaletta. “La provincia di Siracusa supera finalmente un gap storico. Un sentito ringraziamento al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino e a tutto il suo staff per l’impegno che ha profuso al fianco dell’Azienda per l’odierna realizzazione nonché all’assessore regionale all’Agricoltura Ezechia Paolo Reale componente il direttivo del Fondo sociale ex Eternit per avere sostenuto l’iniziativa della donazione da parte dei familiari degli ex lavoratori Eternit di 500 mila euro destinata all’Asp di Siracusa per l’acquisto di attrezzature complementari per la Radioterapia”.
I lavori propedeutici all’installazione dell’acceleratore lineare, prevedono la realizzazione di due corpi di fabbrica ex-novo ubicati nell’area esterna dell’ospedale Rizza di viale Epipoli, immersa nella vegetazione. Il primo corpo di fabbrica conterrà la struttura a supporto delle attività radioterapiche; il secondo, un corpo schermato interamente realizzato in conglomerato cementizio armato di elevato spessore, il cosiddetto “bunker”, all’interno del quale sarà allocato l’acceleratore. L’area destinata ai trattamenti sarà controllata dal personale preposto, che consentirà l’ingresso della sola utenza da sottoporre a trattamento, proprio perché le attività che si svolgeranno all’interno sono soggette ad alto rischio di contaminazione. La struttura è divisa in tre macro aree dove è possibile identificare un’area accoglienza-attesa, un’area destinata al personale sanitario ed una ai pazienti soggetti a trattamento.
Alla realizzazione della struttura e all’acquisto dell’acceleratore lineare si sta provvedendo, com’è noto, con i fondi europei del programma Fo-Fesr 2007-2013 destinati dal governo della Regione siciliana all’acquisto di attrezzature diagnostiche di alta tecnologia e ad investimenti strutturali per l’innalzamento della salubrità delle strutture ospedaliere. La gara è stata espletata dall’Asp di Agrigento quale capofila per la fornitura e l’installazione chiavi in mano di 2 acceleratori lineari per le Asp di Agrigento e Siracusa.
Soddisfazione viene espressa da diversi esponenti politici. “Finalmente oggi- commenta il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo-  dopo quasi quattro anni, si è conclusa la procedura per la realizzazione di una radioterapia, in provincia di Siracusa, per la cura dei malati oncologici. Un iter partito nel 2010, quando l’opera fu inserita fra quelle finanziabili. Seguì il finanziamento- ricorda il parlamentare dell’Ars- e poi la sua perdita , fino ad arrivare alla soluzione del problema e all’aggiudicazione della gara con ritardi biblici ed insopportabili che, oggi, sono stati, finalmente, superati”.
“La stipula del contratto – commenta invece l’assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale, componente del direttivo del Fondo Sociale ex Eternit – segue gli impegni assunto lo scorso febbraio. Motivo di grande soddisfazione”.