Siracusa. Aggressione a due medici del Pronto Soccorso, i dipendenti: “Stanchi di subire”

Proseguono le indagini della polizia dopo l’episodio che si è verificato ieri al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove due medici sono stati aggrediti da un paziente per circostanze che gli investigatori stanno tentando di chiarire. Secondo quanto emerso, un uomo, poi denunciato, avrebbe tentato di aggredire il medico che avrebbe dovuto visitarlo per via di una ferita alla testa. All’uomo, sulla base del problema riferito e riscontrato all’accettazione, era stato dato un codice intermedio. L’attesa per lui snervante non è risultata, ad un certo punto, per l’uomo, tollerabile. Si sarebbe, pertanto, avventato contro un medico. Ne è scaturita una colluttazione. Un secondo medico, notando la scena,è intervenuto nel tentativo di riportare la calma, venendo, a sua volta, aggredito. Entrambi i medici hanno riportato lievi lesioni. Sul posto, gli uomini delle Volanti, che hanno sentito diversi testimoni. L’ennesimo episodi di violenza al Pronto Soccorso aveva spinto il personale paramedico a organizzare per oggi un sit-in di protesta all’ingresso dell’ospedale Umberto I di Siracusa,poi rinviato per via del maltempo. I dipendenti si dicono stanchi di una situazione che si ripropone con sempre maggiore frequenza. I dipendenti non si sentono tutelati e hanno deciso di far presente il proprio malumore con un’iniziativa a carattere spontaneo, non legata ad alcun sindacato, che sarà organizzata nei prossimi giorni. Il problema della sicurezza al Pronto Soccorso rappresenta una lacuna evidente, soprattutto da quando il posto di polizia, un tempo posto di fronte all’ingresso del Pronto Soccorso. Il servizio è previsto dalle 7 alle 19. Non coperte le ore serali e notturne. Se, inoltre, esigenze di servizio lo rendono necessario, gli agenti vengono impiegati in altre attività.