Siracusa. Aiuti alimentari per i poveri nella spazzatura, pacchi di frollini e pasta della Ue

Alcuni scatoloni pieni di aiuti alimentari sono stati buttati nei cassoni verdi della Mazzarona. Si tratta in particolare di frollini, biscotti tutti riportanti nella confezione la chiara indicazione “Aiuto Ue”, ovvero dell’Unione Europea con tanto di bandiera. Poco sotto, si intravedono anche confezioni di pasta, stesso scatolo con la dicitura Ue.
Sono prodotti non commerciabili, distribuiti usualmente ad enti caritatevoli che ne dispongono sul territorio per rispondere all’emergenza alimentare delle classi più disagiate della popolazione.
Colpisce, specie dopo la recente emergenza covid, che una parte – seppur piccola – di questi alimenti sia finito nella spazzatura. Probabilmente una decisione presa perchè quei biscotti erano ormai scaduti (2019). Ed anche qui, però, si potrebbe muovere una censura: perchè si è permesso che arrivassero a scadenza prima di essere distribuiti?
A segnalare la presenza di aiuti alimentari nei cassonetti stradali della Mazzarona è stato un ascoltatore di FMITALIA. E’ stata avvisata la Polizia Municipale per avviare degli accertamenti preliminari che possano permettere di capire come è stato possibile che aiuti alimentari per i poveri siano finiti nella spazzatura.
Va da sè che non si tratta di un atto di accusa verso associazioni, enti e volontari che quotidianamente rendono viva e operativa la grande macchina del volontariato siracusano. Anzi, proprio alla luce del grande impegno profuso ogni giorno, sorprende che delle derrate possano finire nella spazzatura, tra i rifiuti comuni. Non è da esclude, peraltro, che possano essere stati gli stessi beneficiari a buttare così i pacchi ricevuti.