Siracusa. "Alunni positivi ma le classi dei fratellini restano aperte", la preoccupazione delle mamme

“Incongruenze nel percorso di tracciamento della catena dei contatti dei positivi nelle scuole”.  Protestano i genitori di alunni che frequentano diversi istituti comprensivi del capoluogo. La questione che pongono è legata ai protocolli stabiliti per il tracciamento dei contatti in caso di positivi al Covid-19. Tra le vicende al centro dell’attenzione delle famiglie, quella relativa- ma è solo uno dei tanti esempi- al caso di positività di un alunno e di un docente del comprensivo Archimede di Siracusa. Classe in quarantena, come previsto. E fin qui, nessun problema. Nessun intervento previsto per la classe del fratellino dell’alunno contagiato. Il piccolo frequenta la scuola dell’Infanzia. Su questo aspetto si concentra la preoccupazione dei genitori dei compagnetti . Una riflessione, più che altro, visto che è il Ministero a stabilire l’iter da seguire.  “Secondo noi non è razionale questo modus operandi -tuona una mamma- I bambini più piccoli stanno in classe senza mascherina, avendo meno di sei anni. Il distanziamento è previsto e gli insegnanti fanno di tutto per garantirlo. E’ anche vero che bambini così piccoli facilmente si ritrovano a compiere gesti tutt’altro che anti-covid- E’ un attimo. Tutto ciò per dire che sarebbe opportuno agire diversamente in casi come questi, ponendo in isolamento anche i compagni dei fratellini” .  A fronte di una reazione emotiva comprensibile, le indicazioni per la gestione dei focolai sono chiare, spiegate tanto dal Ministero dell’Istruzione quanto dall’Istituto superiore della Sanità: il contatto stretto di contatto stretto resta fuori dall’indagine epidemiologica. “Un errore madornale-proseguono ancora i genitori- In questo modo ci ritroveremo presto di fronte a situazioni assolutamente fuori controllo. Si intervenga subito con le modifiche opportune”. La dirigente, Giusy Aprile, ha comunque disposto interventi di sanificazione dei locali. A quelli ordinari si aggiungono quelli straodinari.  La scuola è anche dotata di sanificatori a raggi ultravioletti.

foto esemplificativa dal web