Siracusa. Appalto pulizie, incontro rinviato la tensione torna alle stelle

Rinviato l’incontro tra sindacati e amministrazione comunale per risolvere la grana appalto pulizie. L’ultima proroga scadrà il 31 agosto ma nei giorni scorsi ci sarebbe stato un tentativo di avvio del nuovo appalto da parte della piemontese Cm Service, con immissione di proprio personale. A denunciare l’episodio sono i sindacati, in particolare Filcams Cgil e Fisascat Cisl. “Hanno trovato però la fiera opposizione delle battagliere lavoratrici siracusane che si sono poste a difesa del loro posto di lavoro, cacciando indietro le truppe piemontesi”, spiega Stefano Gugliotta, segretario Filcams Cigl.
Insieme a Teresa Pintacorona (Fisascat Cisl) è secco nel definire irrispettosa “la scelta unilaterale dell’amministrazione comunale di rinviare la programmata convocazione dei sindacati al 29 agosto, specie alla luce della fissata riunione sull’appalto con una parte dell’opposizione del Consiglio Comunale per lo stesso giorno 27 agosto. Il silenzio assordante dell’amministrazione comunale di Siracusa su questa delicatissima vertenza che interessa la serenità di 37 famiglie non è commentabile”.
Vi sarebbe – secondo i sindacati – una “non velata sudditanza nei confronti della ditta piemontese Cm Service. Rinnoviamo la nostra richiesta di annullare la gara in autotutela. In assenza di notizie certe e rassicuranti, mobiliteremo le lavoratrici ed i lavoratori dell’appalto in una lotta senza quartiere a difesa del loro salario e contro una politica degli appalti del Comune di Siracusa irresponsabile ed antisociale”.