Siracusa. Appuntamenti fuori programma per Renzi con i familiari di Gianluca Bianca e i Forconi

Anche incontri “fuori programma”, questa mattina, per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Ad aspettare il premier, a palazzo Vermexio, c’erano i familiari di Gianluca Bianca, il comandante del peschereccio “Fatima II” scomparso a luglio 2012. Una vicenda estremamente complessa, da cui non si riesca a venire a capo, nonostante un’inchiesta aperta dalla magistratura. La famiglia di Bianca non si arrende e questa mattina sperava di poter parlare con Renzi. Un colloquio di circa 5 minuti, reso possibile dal servizio di sicurezza, rassicurato dal dirigente della Digos, Enzo Frontera. “E’ stato un bell’incontro- racconta la madre di Gianluca Bianca, Antonina Moscuzza – Renzi ci ha emozionati, commossi. Ha abbracciato me, mio marito e la figlia di Gianluca. Ci ha dato forza e ci ha promesso che tenterà di fare qualcosa per noi, chiedendo al primo ministro tunisino la possibilità di ascoltare uno dei componenti dell’equipaggio della “Fatima II” che ha raccontato a noi, ma soltanto telefonicamente, una verità su cui vogliamo andare a fondo”. I familiari del comandante del peschereccio hanno parlato con diversi ministri ed esponenti politici di rilievo in questo anno e mezzo. “E’ per questo che abbiamo paura che anche questa volta – ammette Antonina Moscuzza- alle parole non seguano i fatti. Dal punto di vista umano, comunque, il presidente del Consiglio si è comportato con noi come un padre di famiglia. Ha mostrato di comprendere il dolore che proviamo e non dimenticherò mai le sue parole di conforto”.
Incontro anche con i “Forconi” di Mariano Ferro per Renzi. Appuntamento che dovrebbe ripetersi nelle prossime settimane a Roma.