Siracusa. Asili nido comunali chiusi: "Seri disservizi per 500 famiglie"

Subito risposte certe da parte del Comune per i servizi di asilo nido comunali e refezione scolastica. Sono i temi al centro di mozioni a firma di un gruppo di consiglieri di opposizione, primo firmatario Salvo Castagnino. La prima mozione sottolinea come il servizio di asili nido comunali non sia ancora partito, nonostante l’inizio del mese di settembre. “Non è nemmeno prevista alcuna data certa per l’attivazione- spiegano i consiglieri- Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di attivare ogni canale per comunicare la data certa di ripartenza del servizio. Analoga richiesta riguarda l’attivazione del servizio di refezione scolastica, previsto per gli istituti comprensivi ( scuola dell’infanzia) del capoluogo. Sul tema torna a battere anche “Progetto Siracusa” attraverso Cetty Vinci, che ieri mattina, durante la seduta del consiglio comunale, ha richiesto un incontro, in settimana con il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Pari Opportunità Sociali, Alessandra Furnari per comprendere quali siano le intenzione del Comune in proposito. “Teoricamente- spiega la consigliera comunale- il problema non avrebbe dovuto porsi. In previsione della scadenza del servizio, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto pubblicare per tempo i nuovi bandi e tutto sarebbe andato per il verso giusto. Adesso, invece, non essendo stato fatto tutto questo- prosegue Vinci- la situazione è quella di un cane che si morde la cosa. La proroga non è prevista dalla normativa. Pubblicando nuovi bandi servirebbero almeno 60 giorni di tempo prima che l’iter arrivi a conclusione”. Tutto questo mentre “500 famiglie- protesta Cetty Vinci- non hanno dove portare i propri bambini, non potendosi di certo permettere strutture pubbliche, e mentre 80 dipendenti restano in attesa di conoscere il proprio futuro lavorativo ed economico”.