Siracusa. Attese per domani le squadre di assessori designati dai due sfidanti Reale-Italia: focus su alleanze

I due candidati si preparano alla sfida finale, il ballottaggio. Ezechia Paolo Reale e Francesco Italia si confrontano – a distanza al momento – sui social network a colpi di video, post e supporter. Ma la “battaglia” vera è quella che si consuma sottotraccia, per definire gli apparentamenti.
I più corteggiati, da entrambi, sono i 5 Stelle che con il loro 16% rappresentano il vero ago della bilancia. Ufficialmente, i portavoce ribadiscono che la linea pentastellata è di libertà di voto. Però è evidente che quel patrimonio di voti e consensi deve essere politicamente “capitalizzato” se non si vuole disperdere la finalmente acquisita presenza a palazzo Vermexio.
C’è poi da capire se tutte le liste che appoggiavano Moschella candidato sindaco saranno compatte nel sostegno ad Italia. E qui gli interrogativi riguardano ciò che rimane del Pd e soprattutto Presenza Cittadina. Insieme rappresentano quasi il 10% ma che tra Foti, Cafeo ed Italia non corra buon sangue non è un mistero. Tant’è che in un comunicato ufficiale proprio Presenza Cittadina si smarca. “Nell’imminenza del ballottaggio non ci si può chiedere di stendere un velo di silenzio sul giudizio che in questi anni abbiamo dato sulla giunta Garozzo di cui Francesco Italia è stato vicesindaco, giudizio condiviso dalla maggioranza del Pd e sancito in numerose prese di posizione ufficiali”. Insomma, il candidato supportato non sarà il vicesindaco di Garozzo. “Si scrive Presenza cittadina ma si legge Gino Foti e questa volta non ho intenzione di soprassedere sulle accuse e le giustificazioni che Foti tenta di trovare per attaccarmi ancora una volte e per giustificare la scelta di votare Reale”, è l’incipit della piccata replica di Giancarlo Garozzo. “Foti, che in più occasioni si è scusato con il suo elettorato per avermi fatto votare, finalmente ha deciso di farsi una propria lista senza nascondersi dietro me o i voti di Giovanni Cafeo. Questa è stata la sua occasione di contare i propri voti e il risultato ce lo hanno detto i siracusani: Presenza Cittadina non è riuscita a eleggere neppure un consigliere comunale. Ancor più del risultato ottenuto dalla lista, mi preme sottolineare che Foti non è stato cercato da nessuno di noi, non vogliamo il suo sostegno in questa competizione, non lo abbiamo voluto al primo turno non lo vogliamo adesso, al ballottaggio. Chi lo ha cercato, ce lo ha detto lo stesso Foti, è stato invece Ezechia Paolo Reale”. Anche Francesco Italia sfiora la vicenda. “Non mi interessano i risentimenti di natura personale, da qualunque parte provengano. Il mio sguardo è alla città, al presente ed al futuro”, dichiara il candidato sindaco.
Intanto Reale deve serrare le fila delle sue liste che già al primo turno hanno dato segni di limitata coesione: gli 8 punti percentuali di differenza tra i voti raccolti dalle 8 liste (45%) e quelli andati al candidato (37%) necessitano analisi interna. La Lega (1%) convergerà naturalmente su Reale. Da capire le scelte di Fabio Granata.
E il primo chiarimento arriverà domani quando scade il termine per presentare le squadre di assessori al completo. Le scelte che verranno operate parleranno chiaro anche di alleanze anche se per gli apaprentamenti c’è tempo fino a domenica.