Siracusa. Autonomia per il Gargallo? "Non succederà. Non esiste più"

“Il nuovo Liceo Coreutico Musicale non è indirizzo assegnato al Gargallo ma al Corbino. Piaccia o no, il Gargallo non esiste più  e non c’è nessuna speranza, qualunque cosa possano dire tutti quelli che demagogicamente si fanno paladini per interessi propri, ripeto non c’è nessuna che torni a vivere”. E’ l’opinione di un insegnante, un professore del Corbino. Ha seguito la vicenda, la ripercorre nella nota indirizzata alla redazione di SiracusaOggi.it. E il professore – che firma la lettera ma dic ui per privacy non riportiamo il nome – non ha dubbi.  “Anche perché, dati di questi giorni, per il prossimo anno scolastico per il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane si contano oltre duecento iscrizioni quindi dieci prime classi, mentre il Liceo Classico e Linguistico conferma le cinque prime che già aveva. E in quanto alla veridicità delle mie affermazioni, tutti possono facilmente consultare il sito del Liceo e leggerne l’intestazione, nonché consultare i documenti ufficiali del Miur e dell’Assessorato Regionale all’Istruzione e alla Formazione o, ancora, i PON che confermeranno l’intestazione dell’Istituto”.
La vicenda dell’accorpamento del Classico Gargallo al Liceo Corbino ha scatenato in città un “putiferio .
Espressioni come tradizione, ferita profonda alla città, abnorme errore sono state pronunciate da tanti e, spiace rilevarlo, anche da parte di certi miei colleghi dell’ex Gargallo. Qualcuno – continua l’insegnante nella sua lettera – non ha avuto nessuno scrupolo non solo ad usare toni offensivi nei confronti del Corbino che in quanto a prestigio non è certo secondo a nessuno e non solo per la tradizione ma per i continui positivi risultati degli studenti che lo frequentano ieri come oggi. Ma addirittura ad aizzare, ed è per me triste usare questa espressione, gli stessi studenti in interventi che un insegnante non dovrebbe mai fare”. Insomma, il clima all’interno dei due plessi non sembra essere cordiale.
“A quanti si stracceranno le vesti” per l’impossibilità di avere l’autonomia perduta “spero lo facciano per dare alla Scuola tutta quello che merita. E ai miei colleghi, pochi fortunatamente, dell’ex Gargallo che ancora mormorano o urlano, consiglierei di guardare bene l’intestazione della Scuola riportata sul cedolino del loro stipendio”.