Siracusa-Avola-Noto, "si" al servizio di linea con un bus turistico: c'è la convenzione

C’è il si anche del Consiglio Comunale di Siracusa alla stipula di una convenzione con Avola e Noto per l’istituzione di una linea di trasporto turistico tra le città. Il provvedimento è stato illustrato in aula dall’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione. Nasce con l’obiettivo di creare un unico attrattore turistico, con la previsione di valorizzare i siti che si trovano lungo il percorso.
Il servizio potrà essere assicurato anche con un mezzo scoperto e nasce con le caratteristiche del tour, con tariffa unica per l’intero giro con possibilità per i passeggeri di salire e scendere alle fermate programmate.
Il periodo di attivazione va dall’1 aprile al 31 ottobre di ogni anno oppure in concomitanza con eventi turistici o feste religiose. I tempi di percorrenza non dovranno superare i 120 minuti per coprire i circa 50 chilometri di percorso, che esclude le autostrade, le strade a scorrimento veloce e quelle extraurbane principali. L’ingresso a Siracusa avverrà da via Elorina e, attraverso il piazzale Marconi, farà capolinea in via Rodi. Da qui il percorso si snoderà su riva Darsena, corso Umberto, Foro Siracusano, Pantheon, corso Gelone, viale Teocrito, via Von Platen, viale Teocrito, viale Augusta, e, dal viale Paolo Orsi, attraverso via Elorina, si uscirà dalla città. Oltre al capolinea, previste le fermate al parcheggio Von Platen, al viale Teocrito e a Casina Cuti. Gli orari di partenza, con frequenza di 1 ora e dieci minuti, a partire dalle 9; ultima corsa alle 18,20.
Con due emendamenti approvati in aula è stata prevista una fermata a Cassibile e si è stabilito che la tariffa non superi il 200 per cento del prezzo pagato per il servizio di linea.
Nel dibattito, Cetty Vinci ha sollevato un problema di trattabilità del punto giacché la proposta sarebbe stata diversa da quelle concordata in quanto già modificata dai Consigli comunali di Avola e Noto. Differente il parere della segretaria generale, Danila Costa: “è trattabile perché se ci saranno differenze tra le tre delibere – ha spiegato – la convenzione non potrà essere sottoscritta e dunque gli atti torneranno ai rispettivi Consigli comunali per uniformarli”.
Contrario al provvedimento si è detto Castagnino che non vede vantaggi né per il Comune né per i siracusani, i quali non godrebbero di tariffe agevolate. Palestro si è chiesto se questa, come altre convenzioni dello stessi genere, non finiscano per privilegiare solo le aziende che poi effettueranno il servizio precludendo ad altre di partecipare.
Prima delle votazioni finali, è intervenuta ancora la segretaria generale per chiarire che su queste attività la competenza specifica è della Regione e che la convenzione firmata dai Comuni deve intervenire solo su orari, percorsi e fermate.