Siracusa. Bando igiene urbana, aperte le buste: Tech/Aimeri miglior offerente

Sembra andare verso la conclusione l’iter che potrebbe condurre, entro poche settimane, all’affidamento definitivo del nuovo appalto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo. Questa mattina le offerte presentate dalle due imprese rimaste in gara, l’associazione temporanea di imprese Tech/Ambiente 2.0 e l’Igm sono state visionate ed esaminate dalla commissione.La migliore proposta sembra essere quella presentata dall’ati, con un ribasso che si aggira intorno al 10 per cento rispetto alla base d’asta. Igm avrebbe, invece, proposto un ribasso del 6 per cento. I giochi non sono, però, effettivamente ancora fatti. Restano delle variabili. Entrambe sarebbero offerte anomale e vanno, dunque,  condotti i dovuti calcoli. Fin troppo facile intuire, inoltre, che la ditta esclusa al termine delle procedure prevista possa poi fare ricorso al Tar. I tempi dell’affidamento hanno subito un rallentamento, nelle scorse settimane, in attesa che il Tribunale amministrativo di Bari si pronunciasse sul ricorso presentato dalla Tekra, ditta che ha partecipato al bando ma ne è stata esclusa. Il ricorso è stato rigettato dal Tar , così da far ripartire l’iter condotto dall’Urega, l’ufficio regionale gare. L’ultima parola sarà pronunciata il prossimo 11 aprile, al termine dei controlli che saranno effettuati sulle offerte anomale. Intanto, sempre ad aprile , scadrà la proroga concessa dal Comune all’Igm, che nel frattempo ha avviato la cassa integrazione per 18 lavoratori: addetti alla custodia della discarica di contrada Cardona, alla pulizia dei cassonetti, nel frattempo sospesa, allo spazzamento e alla raccolta dei rifiuti nella zona del Plemmirio e alcuni amministrativi. Alcuni lavoratori Igm hanno assistito, questa mattina, alla riunione convocata per l’apertura delle buste