Siracusa. Bando riqualificazione periferie, la Consulta lo boccia e il Milleproroghe…

Lo scontro politico sull’emendamento al Milleproroghe esplode in pieno agosto anche a Siracusa. La misura, voluta dai Cinque Stelle e votata in Senato anche dal Pd, blocca i finanziamenti per le periferie. Per Siracusa il Cipe aveva finanziato qualcosa come 13 milioni di euro per porgetti, invero, non tutti ancora esecutivi. Dovrebbe essere mantenuto l’intervento di riqualificazione su via Tisia, dubbi sugli altri interventi che erano stati ipotizzati con uno studio di massima dallo Smart Lab del Comune di Siracusa. Il bando di riqualificazione viene sospeso fino al 2020, ma in mezzo c’è anche una sentenza della Consulta che boccia quell’intervento senza mezzi termini. Dato che non può essere considerato solo politico, quest’ultimo. Nel Milleproroghe prevista, però, la possibilità per i Comuni di tornare ad investire usando gli avanzi di gestione, sin qui vincolati ala politica austera del patto di stabilità prima e del pareggio di bilancio poi. Serve il passaggio alla Camera prima della conversione in legge. Interessante sarebbe conoscere il dato relativo al consuntivo 2016 del Comune di Siracusa.
Palazzo Vermexio, intanto, parla di scippo e attacca a testa bassa il Movimento Cinque Stelle. “Solo strumentalizzazioni sul nostro emendamento al Milleproroghe che invece finalmente sblocca gli avanzi di amministrazione: i Comuni potranno tornare ad investire sul territorio quanto hanno in cassa”. I parlamentari siracusani del Movimento Cinque Stelle, Paolo Ficara e Filippo Scerra rispondono alle critiche piovute. “Parlino pure di giochi di prestigio, ma intanto anche loro hanno votato l’emendamento. Lo ha fatto il Pd e lo ha fatto il senatore Renzi. Tanto male, allora, non deve essere il provvedimento…”.
Si contente agli enti locali di rimpolpare la spesa per investimenti: “sarà possibile sbloccare per tutti i Comuni circa 140 milioni di euro per il 2018, 320 milioni per il 2019 e 350 per il 2020. E questa operazione – spiega Ficara – è possibile grazie alla creazione di un Fondo per favorire gli investimenti dei Comuni che utilizza i risultati di amministrazione degli esercizi precedenti. Fatti i conti, un miliardo in 4 anni per migliorare anche a Siracusa la qualità della vita dei cittadini”. I progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 saranno subito finanziabili. “Per gli altri, vista la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per valutare quali progetti abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. E’ necessario distinguere – puntualizza Scerra – tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti esecutivi e sui cui si è investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata. In ogni caso, le spese progettuali sostenute verranno rimborsate. L’emendamento fissa inoltre regole certe e toglie ai sindaci la scelta su come utilizzare le risorse, vincolandole a progetti da portare a compimento”, aggiunge in chiusura il parlamentare siracusano che si augura una partecipazione “forte e decisa” del Comune di Siracusa al provvedimento pro-Comuni.