Siracusa bella e complicata da visitare. Lettera di un turista

Tanto bella quanto complicata da visitare. E’ la sensazione che Siracusa ha lasciato ad uno dei tanti turisti che in queste giornate ha scelto la città di Archimede come meta delle sue vacanze.
Mauro, questo il suo nome, arriva dal Veneto, Rovigo per l’esattezza. E racconta così la sua esperienza. “Dopo essere comodamente arrivato a Siracusa da Solarino con pullman pubblico, ho atteso per quasi mezz’ora alla stazione degli autobus la linea navetta per Ortigia”. Nessuna indicazione, nessun cartello con gli orari. “Ma la cosa che per me risulta assurda è che la navetta dopo 2′ minuti di viaggio dalla stazione degli autobus arriva al capolinea Molo Sant’Antonio e si ferma per almeno 10 minuti invece di portarmi direttamente in Ortigia. A me un modo per scoraggiare i turisti”, dice ancora Mauro. Che ha anche inviato una mail di reclamo, “ma otto giorni dopo non ho ancora ricevuto una risposta”.
Ma sono altri gli aspetti che hanno sorpreso il turista veneto in visita a Siracusa. “Al capolinea Molo ho chiesto spiegazione all’autista della navetta numero 1. Non molto cortesemente mi ha indicato dove potevo trovare l’indirizzo email per il reclamo. E non mi ha aiutato minimamente nella procedura, anzi si è scocciato”.
“Ho visitato Ortigia, bellissima. Ma ho incontrato difficoltà nel poter visitare il resto della città, non potendo sapere con certezza gli orari delle navette. Ho optato per la visita delle catacombe di San Giovanni e anche in questo caso perdendo un sacco di tempo per attendere la navetta sia all’andata che al ritorno. Ma avrei visitato molto volentieri anche la zona archeologica o il museo Paolo Orsi”.