Siracusa. Bosco delle Troiane "abusivo"? Verifica interna: "Disposta relazione degli uffici"

Una relazione degli uffici che hanno dato l’ok alla piantumazione dei lecci nell’area alle spalle del tribunale dovrà chiarire il “caso” Bosco delle Troiane, dopo quanto sostenuto da un’associazione sportiva, certa che le nuove piante siano state messe a dimora in un’area che in realtà sarebbe stata concessa al privato, con quella che ritiene, quindi, una violazione da parte dell’amministrazione comunale. Un caso su cui sembra ci siano diversi nodi da sciogliere. Se da una parte, infatti, il comitato Aria nuova, composto da 17 associazioni, ha siglato un regolare protocollo con il Comune di Siracusa per l’avvio del progetto, relativo alla legge 10 del 2013,  che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo bambino nato (o adottato), con effetto retroattivo, attraverso la creazione di un bosco nella parte alta della città, poi diventato “Il Bosco delle Troiane”, per via dell’inserimento, nell’iniziativa, dell’architetto Stefano Boeri, dall’altra l’associazione sportiva rivendicherebbe i propri diritti e parlerebbe, peraltro, di sigilli violati dall’amministrazione comunale anche in occasione dell’iniziativa di lancio della campagna di piantumazione, lo scorso 15 dicembre. La vicenda dovrebbe essere chiarita, secondo quanto assicurato dall’assessore Giusy Genovesi, nel giro di alcuni giorni. “Stiamo attendendo la relazione degli uffici che comunque avevano dato l’ok al progetto di piantumazione- spiega l’assessore- Si tratterà di aspettare qualche giorno e avremo chiara la situazione”.