Siracusa. Botti vietati, molti ma non tutti. L'esperto: "I giochi pirici possono essere usati"

Alcuni chiarimenti in merito all’ordinanza emessa dal sindaco di Siracusa per vietare i “botti” fino al 6 gennaio. Il provvedimento emesso da palazzo Vermexio vieta i giochi pirici più pericolosi e fastidiosi da un punto di vista uditivo. Ma lascia libera vendita ed utilizzo di quelli delle categorie meno pericolose, ovvero 1 e 2, come fiaccole e fontanelle ad esempio.
Lo spiega bene Giuseppe Palazzolo, abilitato dalla Prefettura di Siracusa per l’accensione di fuochi pirotecnici. “Il sindaco ha emesso un’ordinanza dove si vieta quello che già è vietato. Perchè di fatto non possono essere accesi fuochi di categoria IV e V. Questi possono essere acquistati esclusivamente presso armerie o negozi specializzati e richiedono tutta una serie di prescrizioni di pubblica sicurezza e licenze”.
Invece “tutto quello che è categoria 2, gruppo D e E, sono classificati come giochi pirici e non pirotecnici e possono essere non solo regolarmente acquistati ma anche accesi senza incorrere in multe”, dice ancora Palazzolo.
A proposito di vendita, sono 15 i banchetti ambulanti regolarmente autorizzati per il commercio di giochi pirici sul territorio comunale. In occasione di ogni acquisto è bene comunque verificare che l’oggetto rispetti quanto previsto dalle normative vigenti e riporti il marchio di conformità.