Siracusa. Buoni spesa regionali, oltre 2 mila i beneficiari: entro 48 ore l'invio dei pin

Dovrebbero essere inviati entro le prossime 48 ore, salvo imprevisti, i codici pin per l’utilizzo dei buoni spesa regionali ai legittimi destinatari.

Il Comune di Siracusa starebbe completando le procedure per la selezione dei cittadini che sono risultati idonei, in possesso, cioè, dei requisiti richiesti.

Su oltre 4 mila istanze presentate, per 2.100 famiglie si ha la certezza dell’idoneità. Riceveranno, quindi, senza alcun dubbio l’importo da spendere in beni di prima necessità nei negozi che hanno aderito all’iniziativa e il cui elenco è visionabile sul sito internet del Comune di Siracusa.

Restano in dubbio altre 200 domande, sulle quali proprio in queste ore sono in corso ulteriori verifiche, le ultime prima dello start agli sms con cui i cittadini beneficiari otterranno codice e importo.

Si tratterà di cifre molto probabilmente inferiori rispetto a quanto molti speravano di poter ottenere. La normativa regionale prevede, infatti, che la somma attribuita al Comune debba essere ripartita proporzionalmente, per non lasciare fuori nessun avente diritto. La Regione ha messo a disposizione del capoluogo circa 715 mila euro ma sarebbero serviti, se tutte le pratiche fossero state idonee, almeno due milioni di euro.

 

Dovrebbero giovedì i codici Pin relativi all’accredito dei Buoni Spesa a Siracusa. L’assessore comunale alle Politiche Sociali, Maura Fontana garantisce che l’iter è in dirittura d’arrivo. Entro le prossime 48 ore le ultime verifiche saranno completate. Le istanze presentate sono state oltre 4 mila. Per 2100 di queste si ha la certezza che rientrano tra chi è destinatario del buono spesa. Per altre 200 domande, invece, sono in corso ulteriori verifiche proprio in queste ore.

Per la verifica dei requisiti gli uffici hanno effettuato anche controlli incrociati, secondo quanto prevede la normativa regionale. Gli importi dipenderanno anche dall’analisi delle ultime 200 pratiche.

Sulle 4 mila domande iniziali sarebbero serviti piu’ di due milioni di euro per rispettare gli importi determinati dal nucleo familiari e redditi a fronte dei 715 mila euro circa assegnati al Comune di Siracusa dalla Regione. Per quasi 2 mila richiedenti, tuttavia, gli uffici hanno accertato l’assenza di requisiti. Difficile, al momento, prevedere a quanto potranno ammontare, in media, gli importi. Molto dipenderà proprio dall’analisi delle 200 pratiche sottoposte a nuovo esame. La riduzione sarà proporzionale.

“I tempi- ricorda l’assessore Maura Fontana- sono stati dettati da quanto le procedure imposte dalla Regione hanno previsto. Ogni passaggio è stato svolto con la massima attenzione. I dipendenti degli uffici stanno lavorando alacremente, anche oltre l’orario di lavoro, per senso di responsabilità. Sappiamo che per molte famiglie siracusane il buono spesa rappresenta una boccata d’ossigeno e proprio per questo era necessario garantire un corretto svolgimento dell’iter, nonostante ci rendiamo conto che questo ha comportato l’impiego di più tempo rispetto a quanto i cittadini auspicavano”.