Siracusa. Buoni spesa, si passa alla seconda tranche: "Incertezze sui fondi regionali"

Quasi completata la prima fase di distribuzione dei buoni spesa ai cittadini che sono risultati aventi diritto, il Comune si prepara alla distribuzione delle ulteriori risorse che fanno parte dei fondi nazionali assegnati al capoluogo. Ad annunciarlo è l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Furnari. “Gli uffici stanno verificando le situazioni dei singoli nuclei, stabilendo delle priorità da seguire per stabilire importi e modalità di attribuzione degli ulteriori fondi. I 100 euro dei buoni spesa distribuiti durante la prima fase erano, come più volte detto, un acconto. La scelta di procedere in questo modo- spiega l’assessore Furnari- è dipeso dall’altissimo numero di domande presentate e pertanto dalla nostra volontà di non lasciare fuori nessuno. Parliamo di 4600 famiglie che possono essere composte da un unico componente, fino ad arrivare anche a 10 persone”. La seconda tranche arriverà ai nuclei più numerosi, probabilmente partendo da un minimo di tre componenti. I numeri certi dovrebbero emergere oggi. Per quanto riguarda invece i  fondi promessi dalla Regione, restano al momento diverse incertezze. “Sembra ci siano grosse difficoltà per la gestione di questi fondi-prosegue l’esponente della giunta Italia-  in quanto la procedura stabilita, al momento, renderebbe buona parte dei fondi assolutamente inutilizzabili. Ci vuole dunque cautela nella promessa di poter distribuire queste risorse. L’avviso è una cosa, la fase concreta è un’altra. Non vogliamo creare aspettative che possono poi essere deluse. In ogni caso- aggiunge Furnari-  occorre intanto completare l’utilizzo dei fondi nazionali, perchè una delle richieste del bando della Regione è che ogni soggetto dichiari quanto ha ottenuto per l’emergenza in termini di aiuti, dunque tenendo conto anche dei fondi nazionali, includendo i buoni spesa”. Si attendono ulteriori passaggi da parte del governo regionale. “La misura non esiste ancora-ribadisce l’assessore alle Politiche Sociali- e abbiamo già ricevuto numerose richieste di informazioni a cui non possiamo rispondere, essendo al momento soltanto proclami e annunci”. Sembra certo che occorrerà presentare una nuova domanda, nel momento in cui questo sarà comunicato. “Ci sarà un avviso e il Comune ne darà diffusione attraverso tutti i canali disponibili e le assistenti sociali che rispondono ai numeri di telefono istituiti. Le procedure fissate dalla Regione sono un po’ più complesse rispetto ai fondi nazionali-puntualizza Alessandra Furnari-  Dovremo trovare il modo di stabilire modalità di presentazione che siano quanto più semplice possibile, fermo restando il rispetto di quanto previsto dalla Regione”.