Siracusa calcio e stadio De Simone. I tifosi: “Lavori, cronoprogramma e strategie del Comune, fate tutti chiarezza”

Da un gruppo di tifosi del Siracusa, in merito alla questione stadio, abbiamo ricevuto una lettera che rappresenti un monito per istituzioni, enti, politici e addetti ai lavori. Ve la riportiamo così di seguito: “Tralasciamo immediatamente il problema Tribuna, perché causato da una calamitá e ci sono leggi che ci potrebbero tutelare. Andiamo dunque al vero problema: la Lega C ha imposto delle regole sull’agibilitá dell’impianto sportivo dei Club che vorranno ospitare gare di calcio professionistico nella prossima stagione. La Lega per avvisare i Club ha organizzato degli appositi incontri con loro e con i rappresentati di chi ha la proprietá degli stadi. Il Siracusa ha dunque avuto questo incontro insieme con i rappresentanti del Comune. La lega C per il caso Siracusa ha chiesto: seggiolini in gradinata e potenziamento dell’illuminazione dei fari. Dalle dichiarazioni apparse sulla stampa (assessore Lo Iacono) appare impossibile completare i lavori entro giugno, perché troppo costosi. La strategia del nostro Comune sarebbe dunque quella di stilare un “cronoprogramma” delle opere e chiedere una deroga. Alla luce di ciò, vorremmo sapere: 1) Posizione della Lega C sulla possibilitá di una deroga; 2) I costi di questi lavori secondo un addetto ai lavori che opera nel settore; 3) Se il Club ha la possibilitá di ottenere degli sconti sulle somme; 4) Che intende fare il Club qualora persista la situazione attuale: ovvero i lavori non saranno svolti entro la scadenza di giugno e il De Simone non potrá ospitare gare di serie C. Vorremmo che giá a marzo fosse chiara la situazione: faremo la fine dell’Akragas? Inutile aspettare giugno per una risposta, perché giugno è la scadenza. Ora è il momento di sapere”.