Siracusa calcio, mancata iscrizione in D: “la vera colpa è di chi ha fatto fallire la squadra”

Il Siracusa non si è iscritto in Serie D. Proroga o non proroga da parte della Federazione, poco importa. Lo Zurich Capital Funds si è ritirato in buon ordine dopo aver riscontrato l’impossibilità di formalizzare entro le 15 di lunedì scorso l’iscrizione, tramite anche presentazione di assegno circolare da 300mila euro.
Alfredo Maiolese, il referente italiano della banca d’affari, aveva riacceso l’entusiasmo degli appassionati sostenitori della maglia azzurra. “Da tifoso – dice – comprendo l’amarezza e la delusione dopo un’inaspettata ed improvvisa speranza di far ripartire la squadra. Però, scrolliamoci per un istante la maglia e guardiamo i fatti da osservatori. Mi giungono voci che molti stiano criticando l’operato del sindaco Francesco Italia e dell’avvocato Paolo Giuliano per non essere riusciti a far iscrivere la squadra del Siracusa in Serie D. A mio avviso la vera responsabilità sta in chi ha fatto fallire la squadra”.
Poi torna sui tempi ristretti, troppo, per riuscire a risolvere una situazione che appariva ormai definita. “Lo Zurich Capital Funds ha cercato in tutti i modi in poche ore, di risolvere le procedure interne e per anticipare le mosse. Avevo richiesto persino alla Figc la possibilità di effettuare un bonifico. Le regole sono uguali per tutti, mi ha risposto il loro avvocato”.
Poi una frase che pare aprire ad un possibile, ma non ancora definito, impegno dello Zcf a Siracusa. “Oggi non è il tempo di addossare colpe o responsabilità, ma di ripartire tutti insieme senza divisioni o polemiche, ricordandoci che di sport si tratta. E la bellissima città di Siracusa non merita questo”.