Siracusa. Calenda lancia Italia verso il Parlamento ma chiede cambio di rotta sul 5G

Carlo Calenda proietta il sindaco di Siracusa, Francesco Italia verso Roma ma gli chiede di cambiare rotta sul 5G. Dalla tappa siracusana per la presentazione del suo libro (I Mostri), il leader di Azione ha offerto diversi spunti di riflessione.
Con il  Castello Maniace sullo sfondo, Calenda ha usato parole d’elogio per il primo cittadino di Siracusa, destinato ad essere uno dei suoi principali punti di riferimento. Calenda ha poi parlato di prospettive per liberare l’Italia dagli “analfabeti funzionali”, puntando proprio su uomini come Italia, destinato, dunque, alla candidatura alle prossime elezioni nazionali.
Sulla sua pagina Facebook, a margine dell’incontro di ieri, Calenda usa ulteriori parole chiave, che valgono da conferma di quanto dichiarato in serata. “Può Siracusa- scrive il leader di Azione-  dove si incontrano cultura greca e barocco, stare in un Paese che ha 2 volte gli analfabeti funzionali del resto d’Europa? È un disastro causato da I Mostri.È ora di sconfiggerli. In Azione ci proviamo con i migliori amministratori del Paese come Francesco Italia”.
Tra i commenti al post social di Carlo Calenda, non sfugge uno dei temi che negli scorsi mesi  ha suscitato maggiore attenzione: la tecnologia 5G. Già diverse settimane fa, Calenda aveva pubblicamente dichiarato la propria contrarietà all’ordinanza con cui il Comune di Siracusa  vieta l’installazione di antenne 5G , nelle more che si comprendano maggiormente gli eventuali effetti nocivi sulla salute pubblica. E non ha cambiato opinione. Infatti lo scrive che la ritiene una scelta sbagliata. E si spinge anche oltre, assicurando proprio ad una cittadina che chiedeva notizie in merito,  che “è un’ordinanza sbagliata di un bravo sindaco che la revocherà a brevissimo”.