Siracusa. Camera di Commercio svuotata di soldi e competenze. Già in stand by diverse attività
Fondi dimezzati alla Camera di Commercio e diverse attività dell’ente si fermano. Con la nuova legge, l’ente di via Duca degli Abruzzi, come le altre camere di commercio italiane, dovrà fare i conti con una situazione particolarmente delicata, nei fatti già parzialmente in essere. La prospettiva è lo scioglimento. Nel frattempo, la Camera di Commercio dovrà portare avanti la propria attività con soli due milioni di euro. Già dal mese scorso, dopo l’emissione della circolare che ha anticipato la legge, diverse attività sono state messe in stand by, a partire da quelle legate ai Consorzi Fidi e alle Start up, misure che consentirebbero finanziamenti per nuove imprese del territorio. Fondi insufficienti anche per altre iniziative. Motivo di forte preoccupazione anche per i 29 dipendenti e i 74 pensionati dell’ente. Una delegazione della Camera di Commercio di Siracusa parteciperà, domani , alla manifestazione di protesta nazionale organizzata a Roma. In attesa di conoscere nel dettaglio i prossimi step, la giunta ha affrontato ieri il delicato tema, allargando il confronto al consiglio camerale e alle associazioni di categoria. Sembra certo che con la nuova legge verranno meno, non solo dei servizi, ma anche delle possibilità di introiti per la Camera di Commercio. Dimezzato il diritto camerale, 50 euro per ogni impresa. Stop alla fatturazione elettronica, allo sportello unico per le imprese, mentre da tempo è stato soppresso lo sportello per le certificazioni antimafia, di cui ormai si occupa la prefettura.