Siracusa. Canale Galermi, i Consorzi di Bonifica: “Politici distratti, ci diano la gestione”

Le polemiche intorno ai problemi che attanagliano il Canale Galermi e le imprese agricole che se ne servono per l’approvvigionamento idrico non accennano a placarsi. Dopo l’intervento del deputato regionale Giovanni Cafeo della Lega Sicilia, Ernesto Abate, segretario regionale Sifus Consorzi di Bonifica replica alle dichiarazioni del parlamentare siracusano dell’Ars.

“In questi ultimi giorni-spiega Abate-  come consuetudine nel periodo estivo, circolano articoli che riempiono gli spazi lasciati vuoti dall’attività politica regionale, andata in vacanza per l’estate ma occorrerebbe informarsi per evitare di dire inesattezze: del Canale Galermi si occupa il Genio Civile, non il Consorzio di Bonifica di Siracusa”. Ci saremmo aspettati più attenzione visto il ddl di riforma dei consorzi di bonifica con Cafeo a capo della commissione Attività Produttive.
Oggi che la Commissione Bilancio ha rimandato indietro in Commissione Attività Produttive il ddl, poiché l’Assessore al ramo Toni Scilla, ha aggiunto due emendamenti e pertanto ha rimesso in discussione tutto, chiediamo maggior impegno a Cafeo e tutta la politica regionale , affinché i Consorzi di Bonifica possano occuparsi di acqua, a partire proprio dalle fonti artificiali e naturali, come invasi, dighe e serbatoi. Così com’è opportuno e necessario occuparsi di strade interpoderali, ripristinare ed ampliare le reti infrastrutturali e di effettuare le attività manutentorie ordinarie con personale a tempo indeterminato e non più a tempo determinato, permettendo così l’ampliamento del comprensorio irriguo, propedeutico alla riduzione dei costi fissi e canoni irrigui. Solo in questo modo potranno “ripartire” i Consorzi di Bonifica”.