Siracusa. Caos bollette Tari, probabile proroga per i pagamenti in caso di avvisi "ritardatari"

Potrebbero essere prorogati di due settimane i termini per il pagamento della Tari nel caso in cui le bollette siano state recapitate dopo il 15 settembre. L’ipotesi sarebbe al vaglio dell’assessorato ai Tributi alla luce dei disagi che in questi giorni centinaia di cittadini stanno subendo a causa di problemi legati al servizio di recapito delle comunicazioni da parte di un’impresa privata. Il Comune avrebbe deciso di applicare le sanzioni prevista in caso di mancato rispetto degli obblighi contrattuali, primo fra tutti quello relativo alla consegna delle bollette entro il termine fissato. Questa mattina il consigliere comunale Salvo Castagnino del “Ncd” ha presentato un’interrogazione consiliare su questa vicenda.
“Maggiore trasparenza nell’affidamento dei servizi destinati ai cittadini, che ancora una volta subiscono enormi disagi- tuona l’esponente di minoranza- in questo caso per il ritiro delle cartelle Tari”. Castagnino sottolinea come “il servizio sia affidato ad una società che non risulta essere l’intestataria dell’avviso di giacenza” e che “centinaia di cittadini sono stati raggiunti esclusivamente dall’avviso di giacenza ma da nessun servizio di recapito”. L’esponente di minoranza chiede di sapere quando, da contratto, il servizio dovrebbe ritenersi concluso e se la penale da applicare farà riferimento al singolo avviso non notificato”. Importante, per l’ex assessore, correre subito ai ripari, “al fine di garantire un servizio che metta i cittadini nelle condizioni di poter programmare la spesa domestica che sicuramente a seguito dei tributi dovrà essere modificata rispetto al passato”.