Siracusa. "Caro" Consiglio Comunale: riunioni al mattino per tagliare le spese?

Il Consiglio Comunale non gode di grande popolarità. I siracusani lo seguono distratti, disillusi e di malavoglia. Eppure è una delle principali istituzioni cittadine, là dove si discutono e decidono vicende di primo piano per il presente ed il futuro della città. Decisioni che gli elettori hanno delegato ai loro quaranta rappresentanti.
Ma tra sedute rinviate e riconvocate per mancanza del numero legale, gettoni di presenza, riunioni di commissioni moltiplicate in un mese, ordini del giorno non sempre aderenti alle dinamiche dei fatti, rimborsi e inchieste sui rimborsi i siracusani guardano quasi con sospetto al quarto piano di palazzo Vermexio. E in tempi in cui bisogna far di conto in ogni famiglia si chiedono quanto costi quell’istituzione e se il “gioco” – in questo caso, la spesa – valga la candela.
Che il Consiglio Comunale debba, insomma, dare vita ad una sorta di operazione simpatia e riguadagnare “credibilità” e “rispetto” tra i siracusani è ormai evidente. Un primo passo potrebbe essere rappresentato da una dovuta spending review. Ad esempio, si potrebbero ridurre i costi per il pubblico se le sedute venissero convocate al mattino e non più nella tarda serata. In quel caso la riunione dell’assemblea potrebbe essere rinviata al pomeriggio e non all’indomani in seconda convocazione, sempre con lo stesso gettone di presenza senza dover – quindi – raddoppiare il costo.
“E’ una ipotesi di lavoro su cui stiamo ragionando. Così si potrebbero razionalizzare le spese dei lavori del consesso nell’ottica di una revisione della spesa necessaria”, conferma l’assessore ai rapporti con il Consiglio Comunale, Antonio Grasso. Se ne discuterà in conferenza dei capigruppo. E con l’accordo si potrebbe da subito cominciare con il nuovo sistema.
Nelle settimane scorse si era anche discusso della diminuzione del numero delle commissioni consiliari e delle loro riunioni. Una proposta presentata dalla maggioranza, con l’appoggio di pezzi di opposizione, che però non è mai andata oltre la discussione.
Insomma, le buone idee si affacciano sulla scena. Ma andrebbero anche trasformate in realtà.