Siracusa. Carrozza del Senato, arrivano i tarli. Allarme del Fai: "seriamente preoccupati"

Le condizioni della carrozza del Senato destano qualche preoccupazione. Da diversi anni chiusa nella teca di Palazzo Vermexio, mostra i segni – evidenti – dell’inesorabile “lavoro” dei tarli. E il Fondo per l’Ambiente Italiano lancia l’allarme. Il rischio è quello di trovarsi con un altro simbolo cittadino a pezzi. “Siamo seriamente preoccupati”, ammette il delegato Fai, Sergio Cilea.
Già da diversi anni la carrozza non partecipa alla processione di Santa Lucia, l’unico momento in cui era possibile ammirarla con cavalli e figuranti. Non solo esigenze di contenimento dei costi ma soprattutto volontà di tutela del prezioso manufatto datato 1764.
La berlina imperiale, carrozza di gran lusso in stile barocco, era usata dalle autorità e dai dignitari dell’epoca.
Conservata in una grande teca in vetro nell’androne di palazzo Vermexio, è stata oggetto di un controllo di verifica nel 2016. Un tecnico comunale esperto in legno, Dario Scarfì, ha ispezionato pezzo per pezzo la carrozza del Senato. Ed ha riferito sulle sue condizioni al presidente della Circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso, che subito chiese più tutela. Il simbolo del Senato siracusano stava lentamente ammalorandosi, anche per la scarsa circolazione di aria all’interno della teca e l’umidità relativa. Alcune prescrizioni, sin da allora, avrebbero permesso una migliore conservazione della preziosa berlina. Un salvataggio adesso rischia di diventare l’ennesima corsa contro il tempo.