Siracusa. Cartelle pazze: anche cinque avvisi per tributi degli anni passati. "Ma sono stati già pagati"

Ancora cartelle pazze. E il consigliere comunale Salvo Sorbello (Sicilia Democratica) sbotta contro l’ufficio tributi del Comune di Siracusa. “Negli ultimi giorni sono stato contattato da più persone”, dice Sorbello. “Mi hanno raccontato di cartelle Tares e Tarsu relative agli anni scorsi. Ho chiesto di poterle vedere e in effetti avevano ricevuto anche più di una raccomandata con ricevuta di ritorno per il pagamento di tasse che, però, in alcuni casi avevano già pagato. In un caso, addirittura, il tributo non è neanche dovuto perchè quella persona non risiede più a Siracusa da tempo”.
Sin qui il racconto del consigliere comunale che si scaglia poi contro l’ufficio tributi. “Non si può pensare di inviare in questo modo degli avvisi, peraltro infondati. Intanto è un costo per il Comune. E poi lo Statuto del Contribuente prevede che siano gli uffici a farsi carico degli accertamenti e non i cittadini che così, dopo aver superato lo choc di vedersi recapitate 4-5 cartelle tutte in una volta, devono poi dimostrare di aver pagato, fare ricorso, chiedere l’annullamento. Insomma, perdere tempo per dimostrare quello che il Comune dovrebbe sapere già. Non si comprende come mai non venga eseguita una seria scrematura a monte, facendo pervenire gli avvisi solo a quanti hanno realmente delle posizioni da sistemare”, si domanda poi Sorbello che annuncia una apposita interrogazione. L’assessore comunale al Bilancio, Gianluca Scrofani spiega che “quella in corso è un regolare attività di accertamento relativa al periodo che va dal 2009 al 2013” e invita a “non estremizzare il concetto. Non siamo in presenza di un caso di “cartelle pazze”- puntualizza- Quello che è accaduto, sebbene non sia auspicabile, rientra nei militi del “fisiologico””. Scrofani ricorda come “l’amministrazione comunale sconti anche un aspetto che stiamo cercando di superare: la vetustà della tecnologia a disposizione, che presto lascerà il posto ad un nuovo portale, in grado di migliorare sensibilmente il rapporto tra gli uffici e i cittadini, che potranno avere un contatto diretto ed evitare inutili code presso gli sportelli,avendo la possibilità di conoscere subito, in tempo reale, la propria posizione”. Secondo quanto garantisce l’assessore della giunta Garozzo, “gli uffici sono comunque al corrente della situazione e disponibili a chiarire le singole vicende nella maniera più serena possibile”.
Il consigliere di opposizione, Fabio Rodante, ha chiesto un incontro in Commissione bilancio, “con i dirigenti e gli assessori, al fine di determinare non solo la legittimità di tali verifiche ma anche e soprattutto le modalità di pagamento e di eventuale rateizzazione degli importi accertati”.