Siracusa. Cavadonna: detenuto aggredisce agente di Polizia Penitenziaria

Ancora un’aggressione all’interno del carcere di Siracusa. Un detenuto si è scagliato contro uno degli agenti di polizia penitenziaria al termine del colloquio con uno dei familiari. A denunciare l’accaduto è il sindacato Sappe.
Lillo Navarra, segretario per la Sicilia del sindacato autonomo, racconta l’accaduto. “Sono stati momenti di grande tensione e pericolo, gestiti però con grande coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari, che hanno contenuto le violente intemperanze del detenuto pur rimanendo ferito uno di essi. Sono stati bravi i poliziotti penitenziari in servizio nel carcere di Siracusa a intervenire tempestivamente, con professionalità, capacità e competenza”. Il poliziotto ferito è stato accompagnato in Ospedale, insieme al Funzionario di Polizia Comandante di Reparto che ha accusato un malore.
Pugni e schiaffi contro l’agente, spiega Corrado Della Luna, segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica. “Anche oggi grazie all’intervento tempestivo dei poliziotti penitenziari si è evitato il peggio. Ricordiamo che la casa circondariale di Siracusa lavora sotto organico da parecchio tempo, situazione aggravatasi in questi giorni con l’apertura del nuovo padiglione che conterrà più di 200 detenuti. Assistiamo all’ennesima aggressione perpetrata ai danni della Polizia Penitenziaria di Siracusa che spesso sopperisce con il proprio impegno e il proprio sacrificio a falle e carenze di sistema. Bisogna avere più attenzione alle criticità che viviamo quotidianamente dentro l’istituto penitenziario di Siracusa”.
Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, rivolge “solidarietà e vicinanza al Personale di Polizia Penitenziaria di Siracusa” e giudica la condotta del detenuto che ha aggredito l’agente “irresponsabile e gravissima. Questa è l’ennesima aggressione che si registra in un carcere della Sicilia e questo dovrebbe seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari”.