Siracusa. Che fine ha fatto la richiesta di stato di calamità dello scorso settembre? Romano scrive al sindaco

Nessuna notizia sulla richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale per Siracusa dopo i violenti nubifragi del 24 e 25 settembre scorsi. Il presidente della circoscrizione Cassibile-Fontane Bianche, Paolo Romano, ha scritto al sindaco per avere aggiornamenti. “Il nostro territorio è stato interessato da abbondanti e persistenti piogge che hanno provocato notevoli danni a infrastrutture, fabbricati, attività commerciali, artigianali e ricettive nonchè al settore agricolo. Ad oggi, a distanza di mesi, non si hanno più notizie del procedimento ed allo stato attuale, dove prima il gelo ed ora le ulteriori abbondanti piogge aggravano una situazione già di per sé fortemente critica, è necessario intervenire per definire la questione”, la premessa di Romano.
Che relativamente al riconoscimento dello stato di calamità non manca di ricorda che si tratta di “una faccenda delicata ed importante che merita di essere attenzionata e seguita con scrupolo e sacrificio. Quantomeno abbiamo il dovere di dare le obbligatorie e legittime risposte a nostri concittadini”. Per questo chiede al sindaco di “adottare tutte le misure necessarie per sollecitare la definizione della pratica nelle sedi competenti”.