Siracusa. Ciane inquinato? Sorpresa dalle analisi: tutta colpa delle micro alghe flagellate

Tutta colpa delle micro alghe flagellate. Il risultato, sorprendente, arriva dagli esami di laboratorio condotti dall’Arpa di Siracusa su due campioni d’acqua prelevati dal fiume Ciane da personale della Capitaneria di Porto nei giorni in cui foto e video ne immortalavano chiazze iridescenti sulla superficie. Era il 5 gennaio scorso e il caso divenne in fretta virale. Con l’intervento della Guardia Costiera, i tecnici di Arpa ed i responsabili della Riserva Ciane-Saline (Settore Ambiente del Libero Consorzio).
“I risultati delle analisi biologiche condotte sui due campioni prelevati (…) hanno escluso la contaminazione delle acque da sostanze idrocarburiche”, si legge nel referto redatto al termine degli esami di laboratorio. Niente oli, niente gasolio o altre sostanze idrocarburiche. “Dalla analisi biologica si evince invece una naturale proliferazione di micro alghe flagellate che hanno causato il fenomeno di iridescenza delle acque scambiato erroneamente per presenza di idrocarburi”.