Siracusa. "Crisi del servizio degli asili nido", la Cgil chiede un incontro urgente. Il sindaco: "Ritardo motivato"

Un incontro urgente con il sindaco e con la dirigenza dell’assessorato alle Politiche Sociali. Lo chiede la segreteria della Cgil e della Funzione Pubblica “per fare chiarezza sul perdurare della crisi del servizio pubblico degli asili nido della città. Il servizio- spiegano Franco Nardi e Lucia Lombardo-  che doveva essere fiore all’occhiello dell’Amministrazione comunale, che avrebbe dovuto esprimere solidità e sicurezza economica per le lavoratrici e i lavoratori del settore, certezza per le famiglie dei bimbi che frequentano gli asili, sono tutt’altra cosa.Il Comune- proseguono-  dopo decenni di proroghe del servizio ai vecchi gestori, ha emanato  nel 2014 un bando di gara di affidamento dell’appalto e la gestione delle strutture comunali. Nel 2015 sono stati aggiudicati i lotti ma, a tutt’oggi, l’iter rimane incompleto, visto che ancora non è stato firmato il contratto, a un anno dall’aggiudicazione. Questo- aggiungono Nardi e Lombardo- determina incertezza nel diritto di stabilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori,
subbuglio nelle famiglie che, a ogni piè sospinto, apprendono di chiusure imminenti delle strutture, ed
inoltre l’amministrazione è indietro nei pagamenti dei canoni alle cooperative determinando ritardi di mesi
nei pagamenti degli stipendi alle operatrici che gestiscono il servizio”. Una situazione che i rappresentanti del sindacato definiscono incomprensibile. Intanto questa mattina il sindaco, Giancarlo Garozzo ha ribadito le motivazioni per cui il ritardo sarebbe stato accumulanto, ribadendo che “la documentazione presentata da due delle cooperative aggiudicatarie non è risultata completa e che una cooperativa, ancora questa mattina, stava ultimando quanto dovuto”.  Le somme sarebbero in pagamento.