Siracusa, città infranta da beceri vandali a piede libero

La foto è stata pubblicata su facebook ed in poche ore è diventata un topic trend, una delle discussioni principali sulla piazza virtuale. Ancora una volta a Siracusa fanno notizia i vandali, gli incivili, gli idioti. Una valanga di insulti – beninteso – tutti meritati per quello o quello scriteriato che se la starà ridendo, magari vantandosi, dopo aver danneggiato uno dei totem installati nell’ambito del progetto tecnologico del Cnr. C’è poco da dire o da fare, se non ancora una volta allargare le braccia davanti ad una simile mediocrità, con la speranza che qualcuno abbia visto e denunciato o che almeno la telecamera del totem abbia ripreso il volto di chi, ai tempi della Siracusa greca vantata da quel totem, si sarebbe così guadagnato l’ostracismo e un bel foglio di via.
Su Facebook i commenti fioccano: “certa gente non merita una città bella come Siracusa”, scrive Giuseppe. Le risposte si moltiplicano, come i mi piace. E con loro, la richiesta di punizioni esemplari per chi si è reso responsabile di questo nuovo attacco al bene comune, concetto sconosciuto nella cultura di chi non ha cultura. “La piazza è piena di telecamere, lo avranno ripreso”, scrivono ancora i siracusani su Facebook con il sospetto che possa trattarsi ancora una volta di “ragazzini” per i quali si sprecheranno analisi sociologiche e psicologiche da emarginazione. Ma le famiglie?