Siracusa. Come è difficile averla pulita: si lamenta la Borgata, urla Neapolis. Spazzamento e raccolta della discordia

Un altro anno sta per andare in archivio e per Siracusa è purtroppo trascorso senza novità di rilievo in un settore delicato come quello dell’igiene urbana. La pulizia lascia a desiderare in molti angoli della città, lungo diverse vie e non sempre e non solo in periferia. Alla Borgata diversi residenti lamentano come da gironi sarebbe stato sospeso il servizio di spazzamento. Veniva effettuato da una cooperativa per conto di Igm, ma il 30 novembre sarebbe scaduto il contratto. E il risultato sarebbe piuttosto evidente, a pochi giorni dall’avvio della fiera di Santa Lucia e dell’arrivo del simulacro della patrona nella chiesa a lei intitolata.
Non ve meglio nelle periferie. Dove ad alzare la voce è il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti. “La normale attività di raccolta dei rifiuti è carente. ALtro che rivoluzione con il nuovo contratto. Qui i cittadini si sentono di serie B, lasciati nel caos di una raccolta inadeguata, incompleta, indegna di un Paese civile a fronte di una tassazione esagerata da cittadina scandinava. E le timide lamentele dell’assessore Coppa – conclude Culotti – non sembrano aver avuto alcuna conseguenza e anzi la situazione resta drammaticamente cristallizzata”.
Nel fine settimane, le immagini dei cassonetti stracolmi di sabato e domenica hanno riempito le bacheche facebook. Anche quello della sospensione raccolta rifiuti nel week end è un aspetto rivedibile.