Siracusa. Spettacoli in cambio di uno sconto sulla Cosap, il Comune lancia "Caffè Concerto"

La possibilità di organizzare concerti, spettacoli e iniziative culturali in Ortigia e nella zona Umbertina e di risparmiare sulla tassa per l’occupazione del suolo pubblico. L’amministrazione comunale avrebbe lanciato questa proposta, che sarà adesso valutata dalle commissioni Bilancio, Turismo e Statuto e Regolamenti, prima di essere affrontata in consiglio comunale. Si chiama “Caffè Concerto” e, secondo quanto spiega l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella, sarebbe un modo per vivacizzare l’estate siracusana, “consentire agli esercenti di rendere più appetibile la propria offerta e di poterne avere un ritorno, anche in termini economici, pagando la tassa sull’occupazione del suolo pubblico la metà rispetto a quanto normalmente previsto. Per il Comune- prosegue Moschella- il vantaggio sarebbe, invece, legato al risparmio di fondi che, per l’organizzazione di eventi, come è noto scarseggiano”. Ci sarebbero minori introiti dalla Cosap, ma l’operazione, secondo il Comune, risulterebbe comunque positiva. “Il nostro centro storico e la zona Umbertina sarebbero maggiormente attrattive per residenti e turisti- continua l’esponente della giunta Garozzo- e questo colmerebbe altre eventuali lacune, attivando un meccanismo virtuoso per l’economia locale”. I gestori di pub, ristoranti, pizzerie, trattorie e bar, se la proposta passasse, dovrebbero presentare un programma di almeno 16 iniziative che intendono proporre durante la stagione estiva. La proposta sarebbe vagliata dall’amministrazione comunale, che infine darebbe il proprio “via libera”, con lo “sconto” previsto per l’occupazione del suolo pubblico. “Vale per tutti- puntualizza Moschella- anche per chi, fino ad oggi, non usufruisce di uno spazio esterno al locale. Un meccanismo che reputiamo valido per garantire, fino al prossimo settembre, l’animazione culturale e non solo di Ortigia e della zona di Corso Umberto”. Le polemiche non mancano, tanto che già questa mattina in commissione Bilancio sono volate parole grosse per alcune questioni tecniche e di competenze (leggi qui).