Siracusa. Consiglio comunale, approvato all'unanimità l'atto di indirizzo sull'autismo

Il Consiglio comunale, riunito ieri in seconda convocazione ha approvato, e resa immediatamente esecutiva, la delibera sulle “Modifiche, in conformità al vigente PRG, delle prescrizioni indicative della Scheda Norma del sub Comparto d’intervento “a47e” di Viale Epipoli” concernente la sua suddivisione in due sub Comparti denominati “a47e/1” e “a47e/2”. In esecuzione della sentenza 2793/2014 del Tar che aveva annullato la precedente delibera consiliare di diniego alle modifiche per carenza di motivazione, l’aula ha adesso approvato il provvedimento che le ripropone per come allora formulate dagli uffici. L’aula ha invece respinto all’unanimità, su richiesta dello stesso proponente, il presidente Santino Armaro, l’emendamento della prima Commissione consiliare prescrivente il “Ripristino della continuità dei cosiddetti “Corridoi verdi” previsti nel PRG”, per il quale gli uffici si erano espressi negativamente.
Ma il Consiglio ha anche approvato il “Programma annuale 2015 del Piano attuativo per la localizzazione delle stazioni radio base della telefonia mobile e degli impianti radiotelevisivi”. Il Programma individua le stazioni dei gestori di telefonia mobile che operano in città (Telecom, Vodafone e Wind ) e stabilisce le prescrizioni, razionalizzando il sistema impiantistico e garantendo la giusta ricezione in tutti i settori del comprensorio urbano.
Ritirata invece, per un approfondimento tecnico e normativo, la proposta finalizzata all’istituzione in città di due nuovi strumenti di mobilità: i cosiddetti risciò e le caratteristiche “carrozzette”.
Ultimo punto trattato l’atto di indirizzo, primo firmatario il consigliere Castagnino, che impegna l’Amministrazione “a prevedere, in sede di bilancio di previsione, un capitolo di spesa denominato “Erogazione del servizio di assistenza alle famiglie dei soggetti autistici” capace di coprire le esigenze dell’utenza, da disciplinare con regolamento specifico”. Nell’atto viene chiesto inoltre “che tale servizio venga erogato con la procedura del bando pubblico o dell’accreditamento dei soggetti riconosciuti per evitare qualsiasi speculazione”. L’atto di indirizzo è stato approvato all’unanimità dei presenti.