Siracusa. Consiglio Comunale,approvato il regolamento Tari. Scoppia il caso Castagnino: "io, sola voce di opposizione"

Il “si” definitivo al regolamento Tari è arrivato nel pomeriggio. Diciotto voti a favore un solo contrario: il Consiglio Comunale si è espresso così verso il documento che disciplina la Tari per il 2014, immediatamente esecutivo. I lavori erano cominciati di mattina con l’esame e la votazione di diversi emendamenti.  Sette quelli approvati presentati, oltre che da Sorbello, da Fabio Rodante e Massimo Milazzo, alcuni dei quali all’unanimità e con il parere favorevole dell’amministrazione comunale, oggi rappresentata dall’assessore al Bilancio, Santi Pane. Via libera anche all’emendamento che riduce del 30 per cento la tariffa per i nuclei familiari con numero di componenti superiori a 4 e con un ISEE non superiore a 15mila euro.
“Si”, inoltre, all’esenzione dal pagamento per le abitazioni utilizzate esclusivamente da persone assistite in modo permanente dal Comune e a quello che riduce a 90 giorni dalla richiesta il termine per ottenere il rimborso dal Comune per le somme versate e non dovute. Il tributo non sarà versato nel caso di locali e aree destinate esclusivamente al ricovero di persone bisognose dal punto di vista economico e condotti da istituti, associazioni, enti morali. Un altro emendamento riconosce, invece, la possibilità di presentare le istanze per le agevolazioni per le utenze domestiche attraverso i Caf riconosciuti dal Comune.
Nella prosecuzione pomeridiana della seduta, subito un caso. Complice l’assenza tra i banchi della minoranza di Articolo 4-Progetto Siracusa la maggioranza ha dichiarato  inammissibili, perchè già esaminati in altra seduta, 29 emendamenti presentati dal consigliere Castagnino. Che si sfoga alla fine dei lavori parlando di un’aula “che ha paura delle mie proposte”.   Il giudizio di quello che è rimasta una delle poche voci di opposizione in Consiglio Comunale è netto. “Il Consiglio Comunale cerca in tutti i modi di scappare al giudizio dell’opinione pubblica e dei contribuenti, non trattando le mie proposte. Ai Siracusani sarà presto chiaro che approvando il regolamento con i parametri stabiliti dalla maggioranza, l’imposta verrà calcolata su una base imponibile talmente estesa che permetterà l’applicazione di un aliquota sicuramente ridotta ma allo stesso momento che comprenderà anche immobili che non producono rifiuti o che ne producono di particolari, per i quali il titolare è obbligato al conferimento a privati. Fare cassa è il motto di chi è al governo di Siracusa, anche a causa dell’evasore che non viene perseguito. Meglio piuttosto carica il mancato incasso sul contribuente onesto”.
Approvati anche 4 dei 5 debiti fuori bilancio che erano all’ordine del giorno.