Siracusa. Consiglio Comunale: Vinci passa al gruppo misto e fa "sparire" Siracusa Protagonista

La mappa politica del Consiglio Comunale di Siracusa va ancora ritoccata. L’ultimo movimento, in ordine di tempo, è quello di Cetty Vinci. La consigliera eletta con la Lista Mangiafico – dopo un avvio di consiliatura da pasionaria dell’opposizione –  si è dichiarata “indipendente”, lasciando il gruppo di “Siracusa Protagonista” per aderire al misto. La Vinci non abiura la sua appartenenza alla lista Mangiafico ma “per meglio evidenziare – scrive nella lettera inviata al presidente del Consiglio Comunale – agli occhi della comunità che rappresento e dell’intero Consiglio comunale la distanza da ogni altra espressione politica oggi esistente nella geografia consiliare e in città” , ha optato per il gruppo misto “senza alcun motivo di specifico contrasto” con Siracusa Protagonista. Cetty Vinci rimane quindi all’opposizione ma secondo alcune indiscrezioni, la scelta del gruppo misto potrebbe rappresentare un primo passo nell’avvicinamento alla maggioranza. Voci smentite dalla stessa Vinci. L’opposizione a Palazzo Vermexio ha già perso un pezzo con Simona Princiotta, che oggi gravita in area Pd. Il rischio di nuove, roventi polemiche è reale. “Rischio reale”, commenta senza giri di parole Salvo Castagnino, ex capogruppo di Siracusa Protagonista.
“Ex” perchè l’effetto immediato della decisione di Vinci è la sparizione dello stesso gruppo di cui rimangono componenti solo Castagnino e Alota quando il numero minimo è di tre componenti. Anche loro due si ritrovano, allora, in automatico, nel gruppo misto. “Di fatto è un favore alla maggioranza. Da capogruppo avevo altri mezzi per fare opposizione che da semplice consigliere ora non ho più”, aggiunge proprio Castagnino. “Il nostro era di fatto già un gruppo misto unito dalla coerenza nella linea di opposizione”, spiega ancora l’esponente di Siracusa Protagonista. “Mi dispiace, anche perchè la Vinci mi aveva parlato qualche giorno fa assicurandomi che non aveva intenzione di fare nulla di simile. Oggi apprendo altro”.

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