Siracusa. Contenzioso Open Land, il sindaco Garozzo risponde a Zappulla

Il sindaco Giancarlo Garozzo interviene sul contenzioso tra Comune e Open Land, dichiarando che “le parole dell’onorevole Zappulla lasciano davvero esterrefatti. Vuole sapere – aggiunge il primo cittadino – se è stato chiesto dal Comune in via cautelativa, ai sensi della legge 35, di avere prestiti fuori bilancio. L’onorevole Zappulla conosce certamente il decreto legge 35/2013, dato che lo ha votato e pertanto sa che per chiedere il prestito, il debito dovrebbe essere certo, liquido ed esigibile. Il debito del Comune non è certo nel quantum, non è liquido e non è esigibile”.
Garozzo continua: “L’onorevole Zappulla riferisce di sviste ed errori dell’avvocato del Comune. Dovrebbe spiegare da quali sentenze risultano gli errori dell’avvocato. Dovrebbe chiarire quale sarebbe la fonte dalla quale ricava le sviste e gli errori. Forse sono le dichiarazioni della consigliera Princiotta o di altri? Allo stato non risulta da alcun provvedimento giudiziario che l’accoglimento dell’appello dell’Open Land s.r.l. dipenda da errori del legale”.
Quanto all’esperimento di tentativi seri per aprire un ragionamento con la società, il sindaco precisa: “Fermo restando che per ragionare occorre essere in due, ricordo all’onorevole Zappulla che la richiesta di controparte è di oltre 40 milioni di euro”. E in riferimento alle accuse di dilettantismo, Garozzo tuona: “Siamo tutti dilettanti in materia legale, ed infatti ci si affida agli avvocati per curare professionalmente gli interessi dell’Amministrazione”. Il sindaco conclude: “Quanto alle responsabilità politiche, ricordo all’onorevole Zappulla che i fatti risalgono al 2009 e che la sentenza del Cga è del 20 giugno 2013. Sono stato eletto il 24 giugno 2013”.