Siracusa. Convegno e patrocinio sul gender, Sorbello: "prima le famiglie"

Un convegno patrocinato dal Comune per parlare di gender e falsi miti. Il consigliere comunale Salvo Sorbello contrario. “Non condivido la scelta del Comune di patrocinare e di presentare in pompa magna il convegno e spero non sia il preludio di una campagna propagandistica rivolta ai nostri bambini”, dice.
“Sull’ideologia gender, che presenta molte sfaccettature, sono state dette molte parole ed io faccio mie quelle di Papa Francesco, che si è chiesto se la cosiddetta teoria gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione. La rimozione della differenza sessuale è il problema, non la soluzione”. Per Sorbello “non servono certo barricate che peggiorano la convivenza sociale, ma buon senso ed azioni concrete per affrontare con serenità l’argomento ed evitare equivoci. Il Comune di Siracusa dovrebbe impegnarsi di più per sostenere l’impegno educativo delle famiglie, alle prese con difficoltà nuove e spesso molto impegnative. E va sempre rispettato il ruolo prioritario della famiglie nell’educazione all’affettività e alla sessualità”.
Non bisogna promuovere forme di educazione che spingono verso il “neutro”, verso addirittura svariati generi, cancellando quelle differenze naturali, che ci confermano che si può essere uomo o donna, non “sentirsi tali” a prescindere dal dato biologico. Che senso hanno le scelte di Comuni che hanno sostituito i termini “padre” e “madre” con “genitore 1” e “genitore 2”?