Siracusa. Coppia di coniugi senza fissa dimora: "intervenga il sindaco prima di atti eclatanti"

Ricordate l’appello per la coppia di coniugi siracusani che dal 24 novembre scorso vive senza fissa dimora, lanciato dalla consigliera comunale Simona Princiotta? In assenza di una concreta risposta di solidarietà (dalle politiche sociali avrebbero risposto che al momento non ci sono soluzioni immediate, ndr), i due sono pronti a forme di protesta plateale. Uno sciopero della fame o anche la scelta di incatenarsi sotto Palazzo Vermexio, in piazza Duomo. La consigliera comunale del Pd ripropone il suo appello e chiede, questa volta, l’intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Perché aspettare atti clamorosi per assumersi la responsabilità di risolvere una questione così delicata?”,  si chiede la Princiotta secondo cui in ballo non c’è “soltanto la dignità degli sfortunati protagonisti di questa vicenda ad essere a rischio, ma l’onore e la rispettabilità dell’intera compagine amministrativa che non può lavarsene le mani”.
Don Marco Tarascio, parroco dell’Immacolata, tramite i fondi Caritas sta ospitando i coniugi i difficoltà in un albergo cittadino. “Ma si tratta di una soluzione tampone – avverte la consigliera del Pd – tra due o tre giorni al massimo la vicenda si riproporrà in tutta la sua drammaticità”.