Siracusa. Coronavirus, oltre 360 autodenunciati rientranti dal Nord Italia

Sono  364  i cittadini che dai primi di marzo ad oggi si sono autodenunciati come rientranti da regioni del Nord Italia a Siracusa. I numeri sono quelli della Protezione Civile. Li fornisce l’assessore, Giusy Genovesi. Dati che sono stati trasmessi alla prefettura. I siracusani in questione sono stati posti tutti in quarantena. Oltre 600, invece, le telefonate arrivate al numero verde della Protezione Civile 800187500. I controlli proseguono senza soluzione di continuità in tutto il territorio. “Il rispetto delle norme non è facoltativo- ricorda l’assessore Genovesi- e se dovesse rendersi necessario, siamo pronti a richiedere l’intervento dell’Esercito per garantire che tutto sia svolto nel modo corretto”. L’appello dell’assessore alla Protezione Civile è quello di attenersi scrupolosamente alle norme, anche in casa, nei casi di quarantena”. L’assessore Genovesi sottolinea poi  un dato che ritiene importante e che riguarda i cantieri edili. “Nel decreto del presidente del Consiglio non esiste una norma specifica sul tema. Ricordo, tuttavia, agli operatori del settore e ai liberi professionisti che ci sono delle circolari che di fatto definiscono le modalità per le quali si può o meno mantenere attivo un cantiere. E’ nella responsabilità dei direttori dei lavori valutare se ci siano le condizioni che rispettino le norme del decreto. Stessa responsabilità a chi si occupa della sicurezza. Sono attività che raramente possono soddisfare quelle condizioni previste”.