Siracusa. Da edificio confiscato alla Mafia a centro per giovani da reinserire

Un immobile confiscato alla Mafia, in via Bainsizza, diventerà un centro servizi destinato a giovani in uscita da circuiti penali o di deviazione, che diventeranno artigiani e in quell’edificio lavoreranno e venderanno prodotti tipici locali. E’ il progetto “La Tela di Aracne”, che il Comune è pronto a realizzare attraverso il Pon Legalità 2014/2020 che, con l’Asse 3, prevede anche iniziative per favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero di beni confiscati alle mafie. L’immobile individuato in via Bainsizza è stato assegnato al Comune nel 2015. Secondo quanto previsto, il progetto avrà una duplice valenza: da una parte il recupero di giovani da reinserire nel circuito lavorativo e sociale sano, dall’altra la salvaguardia e promozione di prodotti artigianali tipici della tradizione locale. L’amministrazione comunale avrà l’onere della manutenzione e della gestione della struttura per i 5 anni successivi alla conclusione del progetto, che teoricamente potrebbe, in seguito, “camminare” da solo, come attività imprenditoriale. Per avviare la prima fase, il Comune predisporrà una gara ad evidenza pubblica, come specificato in una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta retta dal sindaco, Francesco Italia