Siracusa. Dal primo marzo differenziata "zoppa": niente kit e buona volontà dei cittadini

Il lungo braccio di ferro per il servizio di igiene urbana appassionato poco Siracusa. I suoi cittadini, però, si ritrovano in mezzo ad una vicenda che rischia di generare non poca confusione.
Dopo i recenti pronunciamenti del Tar (basta proroghe, sospensiva cautelare dell’affidamento) non è chiaro cosa cambierà dal primo marzo per chi vive nel capoluogo. L’intenzione dell’amministrazione è di allargare la raccolta differenziata, per ora limitata solo a carta e cartone. Il sistema a cui fare riferimento potrebbe essere quello delle ordinanze sindacali contingenti per regolamentare il servizio. Anche vetro e plastica, ad esempio, potrebbero essere raccolti col sistema del porta a porta secondo un calendario da studiare e distribuire a tutti gli utenti. Si avrebbero così giornate dedicata alla carta ed al cartone, altre al vetro ed altre alla plastica. Per l’indifferenziato, ancora ricorso ai cassonetti. Almeno fino a ulteriori nuove.
I cittadini si armino di buona volontà. Perchè non saranno distribuiti kit per differenziare a casa o sacchetti dal diverso colore in base al rifiuto. Per quello bisognerà attendere l’affidamento definitivo (ed effettivo) del servizio. Che non potrà avvenire prima del 20 aprile, quando il Tar si pronuncerà nel merito.